Il Milan soffre, ma trova la prima vittoria stagionale in Champions League grazie al 3-1 inflitto al Bruges. Sono la rete di Pulisic e una doppietta di Reijnders a regalare i tre punti alla squadra. Ci sarebbe stato spazio anche per il secondo record della serata firmato da Camarda, ma il suo gol è stato annullato per fuorigioco e allora il 16enne talento rossonero deve consolarsi con un debutto che gli permette di diventare l’italiano più giovane a esordire nella massima competizione europea. La partita inizia con la Curva Sud in silenzio per protesta nei confronti della società per il prezzo dei biglietti, giudicato troppo esoso, stabilito in vista della sfida casalinga di campionato con la Juventus. Dopo soli due minuti, ci vuole un intervento di piede da parte di Maignan per sbarrare la strada a Tzolis. Un nuovo pallone mal gestito in mezzo al campo porta Tzolis al tiro a giro al 7′, con Maignan ancora costretto a salvare in tuffo. Pochi istanti dopo, Ordonez centra in pieno la traversa con un potente destro dalla lunga distanza. Al 31′, il portiere francese è obbligato a mettere il piede per salvare su Jutgla, servito in area al termine di una rapida ripartenza.
Dopo un avvio da incubo, gli uomini di Fonseca passano in vantaggio al 34′. Pulisic calcia un corner a rientrare dalla sinistra, la sfera non viene toccata da nessuno e si infila in fondo al sacco dopo essere stata appena sfiorata prima da Morata e poi da Gabbia. Il gol viene assegnato allo statunitense. Un’ulteriore svolta arriva al 39′, quando il Var richiama l’arbitro per un brutto fallo commesso da Onyedika con piede a martello su Reijnders, sanzionato con il cartellino rosso dopo la revisione dell’azione. Il primo tempo si chiude sull’1-0. Nonostante la superiorità numerica, i 7 volte campioni d’Europa approcciano male la ripresa e subiscono l’1-1 al 6′. Il neo entrato Vetlesen lavora un buon pallone in area e serve l’altro volto nuovo Sabbe, che con un preciso piatto destro in corsa batte Maignan per il pareggio. Al quarto d’ora, Fonseca toglie Leao inserendo Okafor che, dopo una manciata di secondi, mette subito lo zampino sul nuovo vantaggio dei suoi. Lo svizzero prende palla sulla sinistra, salta secco Sabbe e serve un assist a rimorchio sul quale si avventa Reijnders, che di sinistro infila Mignolet per il 2-1.
Al 26′, un’azione fotocopia porta al 3-1. Chukwueze sprinta sulla destra, e regala un passaggio perfetto all’indietro sul quale si avventa ancora Reijnders, che batte Mignolet per il 3-1. Alla mezz’ora, il pubblico di San Siro accoglie con un’ovazione l’ingresso in campo del 16enne Camarda, che diventa l’italiano più giovane di sempre a debuttare in Champions. A tre minuti dalla fine, il giovanissimo talento del vivaio va addirittura in gol con un colpo di testa ravvicinato, ma l’urlo di gioia suo e di tutto lo stadio viene spezzato dal fuorigioco segnalato dall’arbitro dopo l’intervento del Var. Niente da fare per il 16enne, a un soffio dal diventare il più giovane marcatore nella storia della competizione. Nel finale, il risultato non cambierà più. I rossoneri, ora a quota 3 punti in classifica, torneranno in campo martedì 5 novembre alle 21 nella tana del Real Madrid.
– Foto Ipa Agency –