Lunedì 7 ottobre, nel pomeriggio, la polizia ha arrestato due giovani tunisini, uno dei quali minorenne, sorpresi a spacciare cocaina in una zona vicino allo stadio. Le operazioni di controllo del territorio, condotte dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno portato alla scoperta di un sedicenne non accompagnato in possesso di 20 dosi di sostanza stupefacente e 2.500 euro in contanti. L’altro giovane, un 21enne irregolare, è stato trovato con 1.000 euro.
L’intervento della polizia è avvenuto dopo che gli agenti hanno notato i due ragazzi in atteggiamenti sospetti. Durante il controllo, il sedicenne ha tentato di disfarsi della sostanza, ma è stato prontamente bloccato. I successivi accertamenti hanno rivelato che entrambi avevano precedenti penali legati a reati di droga.
Dopo le formalità di rito, il minorenne è stato collocato in un istituto penale per minori, mentre il maggiorenne è stato posto a disposizione della Procura per il rito direttissimo. Il 9 ottobre, dopo l’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo una pena di 8 mesi di reclusione con sospensione, e disponendo l’espulsione del 21enne dal territorio nazionale.
Questo episodio mette in luce la preoccupante tendenza crescente tra i giovani coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Dall’inizio dell’anno, 58 minori sono stati indagati per reati legati alla droga, evidenziando un aumento significativo rispetto all’anno precedente.