Tegnùe di Chioggia | Pulizia fondali, recuperati 250 chili di rifiuti

Si è conclusa una significativa operazione di pulizia dei fondali delle Tegnùe di Chioggia, un’importante iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Poseidone. Questo progetto, cofinanziato dall’Unione Europea tramite il Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia e con un budget totale di 4.375.000 euro, vede la Regione del Veneto tra i partner principali.

Durante il weekend di attività, i subacquei hanno recuperato una vasta gamma di rifiuti dai fondali, tra cui attrezzi da pesca, cavi, corde, pneumatici, indumenti e materiali da imballaggio. In totale, sono stati raccolti circa 250 chili di materiale vario, comprendente reti di pesca, cavi in acciaio e sintetici, esche artificiali, e articoli per pesca sportiva, insieme a materiali non specificamente legati alla pesca, come stoffa, calzature e contenitori per liquidi.

Il lavoro è stato eseguito da due squadre di sommozzatori della società Idra, che hanno operato per un totale di 14 ore ciascuno, raggiungendo una profondità massima di 23 metri. Questa operazione ha consentito di pulire circa il 70% dell’area 3 del sito, contribuendo significativamente al ripristino e alla conservazione della biodiversità dell’ecosistema marino.

Cristiano Corazzari, assessore al Territorio, Caccia e Pesca della Regione del Veneto, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra tutte le parti coinvolte e ha evidenziato il progresso verso gli obiettivi di ripristino ambientale e conservazione della biodiversità in questa area critica. L’intervento rappresenta un passo importante per migliorare la qualità ambientale e sostenere la salute degli ecosistemi marini locali.