Vittoria | 23enne allontanato da Casa per maltrattamenti e vessazioni ai genitori

Gli agenti della Polizia di Stato di Vittoria hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un giovane di 23 anni, accusato di maltrattamenti e violenze nei confronti dei propri genitori. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, impone al giovane l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai genitori o ai luoghi da loro frequentati. Il giovane, inoltre, dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri dai genitori e non potrà comunicare con loro in alcun modo. A garanzia del rispetto di tali misure, gli è stato applicato il braccialetto elettronico.

L’intervento della Polizia è scaturito dalla denuncia dei genitori, che si sono rivolti agli uffici del Commissariato di Vittoria per segnalare le continue vessazioni subite. Le indagini, condotte con rapidità e precisione, hanno permesso di raccogliere prove sufficienti per giustificare l’adozione delle misure cautelari. Le azioni del giovane, caratterizzate da violenze fisiche e psicologiche, avevano reso la vita dei genitori insostenibile, causando loro un grave disagio emotivo e fisico.

Oltre ai maltrattamenti, il giovane è stato accusato di aver costretto i genitori a consegnargli somme di denaro in più occasioni, aggravando ulteriormente la loro condizione di vittime. L’Autorità Giudiziaria, riconoscendo la gravità delle azioni commesse, ha deciso di intervenire con urgenza per tutelare la sicurezza e il benessere delle vittime.