Puglia | Coldiretti, caldo sta danneggiando campi e stalle

Le campagne pugliesi sono segnate da una grave siccità.

I frutti soffrono sotto il sole cocente.

Le piante di pomodoro, colpite dallo stress climatico, stanno mostrando una fioritura eccessiva. Questi sono i segnali allarmanti provenienti dalle campagne pugliesi, denunciati da Coldiretti Puglia, che insiste per un’accelerazione nella realizzazione del piano di invasi con pompaggi e un cambiamento di passo nella gestione delle risorse idriche. Senza di esse, avverte l’associazione, tutti i record del cibo Made in Italy e la sovranità alimentare sono a rischio, a causa degli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici.

Coldiretti elenca i danni causati dalle alte temperature. “Meloni, angurie, melanzane e piante di pomodoro sono stati bruciati dal sole, e la mancanza di acqua sta mettendo in grave stress idrico i vigneti e gli oliveti, dove sta mancando la produzione di olive”, informa Coldiretti. La situazione è altrettanto critica nelle stalle, dove le mucche stanno producendo fino al 30% in meno di latte rispetto ai periodi normali. Anche l’alimentazione degli animali è compromessa, con rese ridotte di orzo e piselli proteici, e una produzione di grano dimezzata.

Il caldo intenso sta inoltre aumentando le spese: agricoltori e allevatori hanno bisogno di più gasolio per prelevare acqua dai pozzi, far funzionare trattori e mantenere in funzione ventilatori e docce refrigeranti nelle stalle, per aiutare le mucche a sopportare il caldo.

Coldiretti insiste sulla necessità di rivedere urgentemente le modalità di gestione delle risorse idriche e di implementare piani di gestione che ottimizzino l’utilizzo di acqua disponibile.