Terni | Tentata aggressione a un magistrato e scontri nel carcere

Il carcere di Terni è stato teatro di gravi scontri e una tentata aggressione a un magistrato, in quello che il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) ha definito un “ennesimo fine settimana di follia”. Il tentativo di aggressione al magistrato è avvenuto questa mattina.

Secondo Fabrizio Bonino, segretario umbro del Sappe, i disordini sono iniziati sabato pomeriggio quando un detenuto del circuito di media sicurezza ha aggredito un poliziotto di sezione per futili motivi. Poco dopo, in infermeria, un detenuto ha lanciato una bottiglia contro altri detenuti, provocando una rissa. La situazione è stata riportata sotto controllo solo grazie all’intervento del poco personale di polizia disponibile.

Domenica mattina, durante l’apertura delle celle di media sicurezza, un gruppo di detenuti magrebini e italiani di origine campana è entrato nella cella di un detenuto albanese, aggredendolo mentre dormiva per vendicarsi dei fatti del giorno precedente. L’albanese è stato trasportato al pronto soccorso con lesioni al viso e al corpo. Sempre domenica pomeriggio, un’altra rissa tra detenuti magrebini e campani ha visto i nordafricani subire ferite profonde al viso.

L’episodio più grave è accaduto oggi, quando un detenuto italiano ha tentato di aggredire un magistrato presente in carcere. L’intervento tempestivo dei poliziotti penitenziari ha scongiurato l’aggressione, sebbene il comandante di reparto sembra essere rimasto contuso.

Il Sappe denuncia la mancanza di risposte alle richieste di sfollamento del penitenziario di Sabbione e la carenza cronica di personale.