Firenze | Indagine sui ristoranti del centro: Cgil dichiara: “Diffusione dell’illegalità? Non sorprende”

Ieri la Guardia di Finanza ha condotto perquisizioni in diversi ristoranti nel centro di Firenze nell’ambito di un’ampia indagine sul riciclaggio. Nonostante le gravi accuse, poche voci si sono alzate in merito, ma la Cgil ha espresso un’opinione decisa sull’accaduto.

La Cgil non è stata sorpresa dall’operazione, sottolineando come le infiltrazioni criminali siano spesso accompagnate da sfruttamento e violazioni dei diritti dei lavoratori. Le accuse di associazione per delinquere, auto-riciclaggio e utilizzo di denaro illecito per pagare stipendi non riguardano solo i gestori dei locali coinvolti, ma mettono in discussione l’intero sistema su cui si basa lo sviluppo della città, secondo il sindacato.

La nota firmata da Cgil e Filcams evidenzia un sistema diffuso di illegalità e irregolarità nei settori dei pubblici esercizi e del turismo, che porta a centinaia di vertenze individuali e collettive. Il sindacato chiama le associazioni datoriali a collaborare per contrastare questa situazione, che costringe le aziende a evadere per rimanere competitive, rischiando di compromettere la dignità del lavoro e mettendo tutti in pericolo.

Si attende ora la risposta delle associazioni datoriali alla richiesta di collaborazione avanzata dal sindacato.