Lamezia Terme (CZ) | Bilancio sociale INPS: Calo negativo tra nascite e decessi

La Calabria sta affrontando un inverno demografico con un saldo negativo tra nascite e decessi di -9.600 persone, il dato più alto dal 2011. La regione sta invecchiando, con poche nascite e molti giovani che emigrano altrove in cerca di lavoro o studio. Le persone anziane rappresentano circa il 45-46% della popolazione, e si sta affrontando la sfida di fornire loro i servizi necessari.

Il presidente del Comitato regionale Calabria, Gianfranco Trotta, ha reso questa dichiarazione durante la presentazione del bilancio sociale 2022 dell’INPS a Lamezia Terme. Il bilancio sociale include un’analisi del panorama sociodemografico della Calabria e dei trend del mercato del lavoro. Nonostante una diminuzione del PIL dovuta alla pandemia, si è registrato un calo della disoccupazione, un aumento dell’occupazione e un lieve aumento dell’inattività. Nel 2022, il numero di cessazioni di rapporti di lavoro è aumentato, portando a un aumento dei beneficiari di ammortizzatori sociali, principalmente a causa di un aumento delle domande di Naspi. D’altra parte, si è ridotto il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni a causa della diminuzione dell’emergenza Covid.

La Calabria ha registrato 108.000 domande di Reddito o Pensione di Cittadinanza nel 2022, delle quali ne sono state accolte 74.000, pari al 69%.

Il direttore dell’INPS, Giuseppe Greco, ha evidenziato il valore pubblico creato dall’INPS attraverso le sue attività nei territori. Hanno prestato particolare attenzione alla prossimità del servizio, portando l’attività della commissione INPS dove c’è necessità di visite, come a Diamante, Palmi e Caulonia.

L’assessore regionale Giuseppe Calabrese ha menzionato la legge sulle politiche attive del lavoro approvata nel 2022 e ha annunciato un tavolo di lavoro con la partecipazione di diverse organizzazioni per affrontare il precariato e i contratti di lavoro atipici, con un focus sulla formazione dei giovani.