Attualità
Università Mediterranea di Reggio Calabria: presentata l’offerta formativa 2025/2026 tra innovazione e crescita
Martedì 20 maggio, nell’Aula Magna Quistelli della Cittadella Universitaria, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha presentato la sua offerta formativa per l’anno accademico 2025/2026, aggiornata per rispondere alle nuove esigenze professionali e del territorio. Il programma prevede 28 corsi di laurea, tra triennali, magistrali a ciclo unico e biennali, con oltre 50 curricula e orientamenti. Tra le novità più importanti si segnalano il nuovo corso in Ingegneria elettronica e biomedica e la laurea magistrale corrispondente, il potenziamento dell’area di Ingegneria con Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni e un completo rinnovamento del Dipartimento di Agraria. Anche Architettura, Design, Economia, Giurisprudenza, Scienze biologiche, infermieristiche, sportive e umane sono stati aggiornati per allinearsi al mercato e alle richieste degli studenti.
L’offerta si completa con corsi di dottorato, scuole di specializzazione, master di primo e secondo livello e percorsi per la formazione iniziale degli insegnanti. Gli studenti possono usufruire di numerosi servizi, dai supporti digitali e informatici, al counseling, ai servizi sportivi e socio-sanitari, con attenzione anche alle fasce più deboli e alla mobilità.
Nel suo intervento, il rettore Giuseppe Zimbalatti ha evidenziato il forte legame tra cultura, identità e futuro che caratterizza l’Ateneo, sottolineando l’importanza di attrarre e mantenere giovani talenti nel territorio, inclusi quelli provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo. I dati di crescita parlano chiaro: le immatricolazioni sono aumentate del 19-20% rispetto all’anno precedente, con circa 5.300 iscritti, e l’università si posiziona al quinto posto nella classifica CENSIS generale, conquistando il primato nazionale per borse di studio e strutture. L’indagine Almalaurea 2024 conferma questi risultati con un tasso di occupazione dell’81,5% a cinque anni dalla laurea magistrale e un’alta soddisfazione per la formazione ricevuta.
La dimensione internazionale si rafforza grazie ai programmi Erasmus e alle iniziative TNE (Trans National Education), che prevedono formazione all’estero per studenti dell’area mediterranea, come spiegato dalla prorettrice vicaria Francesca Fatta.
La presidente del Consiglio degli Studenti, Isabella Scardino, ha ricordato l’importanza non solo dell’offerta formativa ma anche dei servizi per il benessere degli studenti, come la palestra e il trasporto pubblico gratuito, sottolineando come l’Università Mediterranea sia un luogo dove si cresce e si costruisce insieme. La presentazione si è conclusa con l’esibizione della canzone “Mediterranea è l’Università”, un omaggio alla città e all’Ateneo curato dal cantastorie reggino Augusto Favaloro, che ha reso omaggio al valore di scegliere la Mediterranea come punto di partenza per il futuro dei giovani.
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