Un nuovo e significativo colpo è stato inferto alla ‘ndrangheta nella giornata di oggi, 13 maggio 2025. Un’operazione condotta dai Carabinieri del ROS ha portato all’arresto di quattro persone ritenute affiliate alla cosca Labate, storicamente radicata nei quartieri meridionali della città. Tra gli arrestati figurano Michele e Francesco Salvatore Labate, ritenuti al vertice dell’omonima cosca, e Paolo Labate, figlio di Michele; tutti e tre sono stati condotti in carcere, mentre Antonino Laganà è stato posto agli arresti domiciliari .
Le dichiarazioni del procuratore Giuseppe Lombardo
Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, ha commentato l’operazione sottolineando la pervasività della cosca Labate nel tessuto economico e sociale della città. Ha evidenziato come la zona di influenza della cosca comprenda un’area in cui vivono circa 54.000 persone, un dato che non può essere trascurato .
Lombardo ha inoltre lanciato un monito sull’influenza globale della ‘ndrangheta, affermando che “qui a Reggio prende decisioni a livello globale”, e ha espresso preoccupazione per il “troppo silenzio” che circonda l’organizzazione criminale .
Un’operazione significativa nella lotta alla ‘ndrangheta
L’operazione odierna rappresenta un passo importante nella lotta contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Colpendo al cuore la cosca Labate, le autorità mirano a restituire sicurezza e legalità ai quartieri storicamente controllati dalla criminalità organizzata.