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Calabria

Sequestrate due discariche di rifiuti pericolosi a Crotone e Belvedere di Spinello

Blitz delle forze dell’ordine contro l’inquinamento ambientale nella provincia di Crotone. Sono state sequestrate due discariche abusive contenenti rifiuti pericolosi, una situata nella zona industriale di Crotone e l’altra nel comune di Belvedere di Spinello. L’operazione è frutto di un’attenta attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE), in collaborazione con l’ARPACAL.

Rifiuti pericolosi nelle discariche abusive: cosa è stato trovato

Durante i controlli, sono stati rinvenuti tonnellate di materiali tossici e potenzialmente cancerogeni, tra cui:

  • Amianto friabile e compatto
  • Fusti contenenti solventi industriali
  • Scarti di lavorazioni chimiche
  • Rifiuti sanitari non smaltiti correttamente
  • Pneumatici fuori uso e carcasse di veicoli

Le aree sequestrate risultavano completamente prive di sistemi di contenimento e bonifica, esponendo il terreno e le falde acquifere a gravi rischi di contaminazione.

Indagini in corso: ipotesi di reato e responsabilità

Le autorità stanno vagliando diverse ipotesi di reato tra cui:

  • Gestione illecita di rifiuti
  • Inquinamento ambientale
  • Reati contro la salute pubblica

Sono attualmente indagate diverse persone, tra imprenditori locali e soggetti legati al trasporto dei rifiuti, sospettati di aver avviato un’attività di smaltimento illegale a basso costo, aggirando le normative ambientali vigenti.

Impatto ambientale e allarme salute pubblica

Secondo i primi rilievi, i livelli di contaminazione nelle aree sequestrate sarebbero superiori ai limiti di legge. L’ARPACAL ha avviato un monitoraggio per valutare l’eventuale impatto su agricoltura, allevamenti e falde acquifere. Le istituzioni locali hanno lanciato un appello alla cittadinanza affinché si segnalino altre situazioni sospette.

Le reazioni delle autorità locali

Il sindaco di Crotone ha dichiarato:

“Un episodio gravissimo che dimostra quanto sia urgente rafforzare il controllo del territorio e promuovere una cultura della legalità ambientale.”

Anche il presidente della Regione Calabria ha espresso preoccupazione e ha promesso interventi straordinari per la bonifica delle aree coinvolte.

Conclusioni: una battaglia contro l’ecomafia

Il sequestro delle due discariche a Crotone e Belvedere di Spinello rappresenta un duro colpo contro l’ecomafia che continua a minacciare il territorio calabrese. È fondamentale ora garantire la bonifica dei siti contaminati e assicurare alla giustizia i responsabili di questi gravi crimini ambientali.

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