Rimini, furto e aggressione in stazione: arrestata una donna per rapina

Un intervento tempestivo della Polizia ferroviaria di Rimini ha portato, nella serata del 30 gennaio 2025, all’arresto di una donna con l’accusa di rapina impropria. L’episodio si è verificato nei pressi della stazione ferroviaria, dove una dipendente addetta alle pulizie è stata vittima di un’aggressione durante un tentativo di furto.

Intorno alle 18:45, gli agenti della Polfer, allertati da urla provenienti dall’ingresso di servizio dello scalo ferroviario, sono intervenuti per verificare la situazione. Sul posto hanno trovato due donne che si stavano strattonando, una delle quali in evidente stato di agitazione. Dopo aver separato le due e ristabilito la calma, gli agenti hanno ascoltato il racconto della lavoratrice, che ha spiegato di essere stata derubata da una giovane intrufolatasi nei bagni della stazione.

Secondo la ricostruzione, la donna arrestata avrebbe approfittato di un momento di distrazione della dipendente per sottrarre l’incasso e un telefono cellulare lasciato sul banco vicino alla cassa. La vittima, accortasi del furto, ha tentato di fermare la responsabile, ma ne è nata una colluttazione durante la quale è stata colpita con un pugno al volto.

Gli agenti hanno recuperato il denaro rubato e lo hanno restituito alla legittima proprietaria. L’autrice del gesto è stata arrestata e condotta in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata successiva.

Come previsto dalla legge, la persona fermata è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.

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