Il Presidente Azerbajgiano accusa la Russia per lo schianto dell’aereo dell’Azerbaijan Airlines

Il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, ha chiesto a Mosca di “ammettere la propria colpa, punire i colpevoli e pagare un risarcimento” dopo lo schianto dell’aereo dell’Azerbaijan Airlines, avvenuto quattro giorni fa nel Kazakistan. Il velivolo, che trasportava 67 persone, è precipitato causando la morte di 38 persone.

Secondo Aliyev, l’aereo sarebbe stato danneggiato da “colpi sparati dal territorio russo”. Il presidente ha affermato che, sebbene la versione finale della dinamica dell’incidente sarà nota solo dopo l’analisi delle scatole nere, le prime informazioni raccolte sono già sufficientemente giustificate e basate su fatti concreti. Aliyev ha spiegato che l’aereo civile azero è stato danneggiato esternamente mentre sorvolava il territorio della Russia, vicino a Grozny, e che il velivolo ha quasi perso il controllo a causa dei colpi ricevuti.

Il presidente azero ha accusato Mosca di voler nascondere le prove dell’incidente, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla trasparenza delle indagini.