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Cronaca

Finto tecnico del gas truffa un’anziana a Torino: tre uomini arrestati dalla Polizia di Stato

di Umberto Zollo | Torino (TO) – Una donna raggirata da un falso tecnico del gas nel quartiere San Paolo. Gli agenti della Squadra Mobile fermano tre uomini sinti con la refurtiva, tra cui gioielli e denaro, dopo un inseguimento fino a Vinovo.

di Umberto Zollo

Un’anziana di Torino, residente nel quartiere San Paolo, è stata vittima di una truffa in casa orchestrata da un falso tecnico del gas. L’uomo, fingendosi un addetto alla manutenzione, è riuscito a entrare nell’abitazione con la scusa di un presunto malfunzionamento dell’impianto e della necessità di mettere in sicurezza gli oggetti metallici presenti.

Per rendere credibile il raggiro, il truffatore ha utilizzato un dispositivo elettronico a luce rossa, simulando una pericolosa perdita di gas. Convinta della gravità della situazione, la vittima ha consegnato al finto tecnico gioielli e denaro contante, per un valore di diverse migliaia di euro.

Approfittando di un momento di distrazione, l’uomo si è allontanato con la refurtiva, raggiungendo due complici che lo attendevano in auto. Il veicolo, dotato di targhe false per eludere i controlli, è stato individuato e bloccato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino nei pressi di Vinovo, dove i tre sono stati arrestati.

Durante la perquisizione del mezzo, la Polizia ha recuperato gioielli, denaro e strumenti di travestimento: radiotrasmittenti, guanti, un giubbotto ad alta visibilità e il dispositivo elettronico usato per simulare l’intervento tecnico.

Ulteriori controlli nelle abitazioni dei tre uomini, appartenenti alla comunità sinti, hanno portato al sequestro di targhe contraffatte, strumenti per la valutazione dei metalli, bilancini di precisione e oltre 66.000 euro in contanti, oltre a orologi e oggetti in oro di provenienza sospetta.

La refurtiva sottratta all’anziana, tra cui gioielli di valore affettivo, è stata restituita alla vittima.
Ringrazio la Polizia per la rapidità e la sensibilità con cui ha agito”, ha dichiarato la donna visibilmente commossa. I tre arrestati sono stati accompagnati in carcere dopo la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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