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Cronaca

Messina | Pesca illegale: 23 chili di pesce sequestrati dalla polizia

I poliziotti delle Volanti della Questura di Messina hanno scoperto tre individui che tornavano da una battuta di pesca notturna sulla spiaggia vicino a via Don Blasco. Poiché la pesca era stata effettuata in orari e con attrezzature non conformi alla normativa vigente, sono state comminate loro le relative sanzioni amministrative.

Inoltre, poiché sono state accertate violazioni di legge, punite con sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da 1.000 a 3.000 euro, i poliziotti hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 23 kg di pescato, del gommone e di tutta l’attrezzatura tecnica utilizzata per la pesca subacquea.

Dato il rischio di deterioramento dei prodotti ittici, il personale della ASP Messina – Dipartimento di Prevenzione Veterinario – U.O.C. Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (S.I.A.O.A.) ha confermato che il pesce sequestrato era in buono stato di conservazione e idoneo al consumo umano. Di conseguenza, è stato donato a un’associazione benefica cittadina che gestisce le mense per i poveri.

Cronaca

10 migranti trovati morti su imbarcazione: ONG Resqship accusa l’Europa

Dieci migranti sono stati trovati morti su una barca nel Canale di Sicilia, in un’altra tragica testimonianza delle difficoltà e dei pericoli affrontati dai migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa. L’ONG Resqship, operante con la nave Nadir, ha segnalato che tra i 61 migranti a bordo della barca in legno, situata a oltre 100 miglia al largo delle coste libiche e a circa 40 miglia da Lampedusa, 51 sono stati evacuati e soccorsi, mentre altri 10 sono stati trovati morti nel ponte inferiore.

La nave Nadir ha dovuto utilizzare un’ascia per aprire lo scafo e accedere all’interno del barcone, rivelando una scena tragica che ha suscitato rabbia e tristezza nell’organizzazione non governativa tedesca. “I nostri pensieri sono con le vittime e i loro familiari. Siamo indignati e addolorati. La ‘Fortezza Europa’ uccide”, ha accusato l’ONG.

Questo incidente segue altri interventi recenti della nave Nadir per soccorrere migranti in difficoltà nel Mediterraneo. Domenica scorsa, la nave ha risposto a una chiamata di soccorso di una barca alla deriva segnalata da AlarmPhone, fornendo assistenza a 27 persone fino all’arrivo della guardia costiera italiana. La sera precedente, la Nadir ha aiutato un’altra imbarcazione di legno con 62 persone a bordo, in avaria al motore.

Le partenze di migranti continuano nonostante le condizioni meteorologiche favorevoli attuali, come riportato dal giornalista Sergio Scandura di Radio Radicale, esperto della rotta del Mediterraneo Centrale. Questa situazione mette in evidenza l’importanza cruciale dei soccorsi marittimi in mare aperto, soprattutto per le imbarcazioni sovraffollate e malandate che spesso si trovano alla deriva.

Nel frattempo, emergono nuove accuse contro la guardia costiera greca per presunti respingimenti illegali e atti che hanno portato alla morte di migranti. Un’inchiesta della Bbc ha documentato diversi casi di presunti respingimenti forzati in mare e altre azioni che hanno causato la morte di almeno nove migranti nelle acque greche tra il 2020 e il 2023. Il governo greco ha respinto categoricamente tutte le accuse di comportamenti illegali, anche se queste accuse sollevano serie preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti umani e alle politiche di confine dell’Unione Europea.

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Cronaca

Palermo | Travolge netturbino e scappa, caccia all’auto pirata: l’operaio è grave

Questa mattina, intorno alle 9, mentre raccoglieva rifiuti in via Villagrazia, un operatore della ditta Rizzo, incaricata dalla Rap, è stato investito da un’auto che ha poi fugato senza prestare soccorso. L’incidente è avvenuto improvvisamente e l’operatore è stato trasportato d’urgenza al Civico in condizioni gravi, arrivando con codice rosso.

Gli agenti dell’Infortunistica della polizia municipale sono intervenuti sul luogo per eseguire i rilievi e tentare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Le indagini sono in corso per identificare l’auto coinvolta nella fuga, e saranno esaminate le registrazioni delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso il veicolo e la targa.

La strada dove è avvenuto l’incidente è stata temporaneamente chiusa per consentire l’intervento degli operatori di soccorso, causando rallentamenti al traffico. Questo è il terzo incidente segnalato in poco tempo in quella zona.

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Cronaca

Nesima (CT) | Allaccio abusivo alla rete elettrica, denunciato un 34enne

I carabinieri della stazione di Nesima, supportati dal 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il personale dell’E-Distribuzione, hanno condotto un’operazione straordinaria nel quartiere di Nesima.

Nella prima fase dell’operazione, tecnici dell’E-Distribuzione hanno ispezionato alcune strutture sportive della zona, scoprendo durante i controlli un allaccio abusivo alla rete elettrica presso una di esse. Il responsabile, un uomo di 34 anni di Catania, aveva bypassato il contatore ufficiale per utilizzare energia elettrica senza contratto, ed è stato denunciato per “furto aggravato”. L’azienda E-Distribuzione ha subito notevoli perdite economiche, ancora in fase di stima.

Nella seconda fase dell’operazione, durante un posto di blocco in viale Lorenzo Bolano, è stato fermato un giovane di 29 anni alla guida di una Ford Fiesta. Durante la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno trovato una quantità di marijuana (0,5 grammi) nascosta nel cruscotto. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura come “assuntore”.

L’operazione ha anche compreso controlli stradali mirati per prevenire comportamenti di guida pericolosi. Un giovane catanese è stato fermato su uno scooter Honda SH 125 mentre percorreva via Pacinotti senza patente mai conseguita. Il minorenne è stato denunciato per “guida senza patente” e lo scooter è stato sequestrato. La madre del giovane, proprietaria del veicolo, è stata multata per “incauto affidamento”, con una sanzione di 397 euro.

Complessivamente, durante l’operazione sono stati controllati una decina di veicoli e identificate circa 20 persone. Sono state elevate 7 sanzioni per un totale di 7.748 euro, con il sequestro amministrativo di 4 veicoli e il ritiro di 3 carte di circolazione per gravi infrazioni al codice della strada, come mancanza di copertura assicurativa, guida senza casco o cintura.

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