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Calabria

Roccella Ionica (RC) | Furti notturni alle attività commerciali, arrestato 42enne

Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, la tranquillità dei cittadini di Roccella Ionica è stata disturbata da una serie di furti notturni ai danni di attività commerciali, tutti caratterizzati dal medesimo modus operandi: lo sfondamento degli infissi tramite calci all’indietro, conosciuti come “calcio di mulo”.

Una volta penetrati all’interno, i malviventi saccheggiavano i negozi, rubando il contenuto delle casse e altri beni di valore. Grazie alle prove raccolte sulle scene del crimine, le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica, sotto la guida della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, hanno portato all’identificazione di uno dei possibili responsabili: un uomo di 42 anni residente a Stignano, già noto alle forze dell’ordine per reati simili.

Dopo un’approfondita attività investigativa, l’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Locri, su richiesta della Procura.

Fondamentali per l’accertamento delle responsabilità dell’arrestato sono stati sia l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza nei comuni colpiti dai furti, in particolare quelle installate presso le attività commerciali bersaglio, che hanno consentito agli investigatori di ricostruire con precisione i dettagli delle azioni e i percorsi dei ladri, sia gli esami scientifici condotti dal RIS di Messina sui reperti rinvenuti sulle scene dei crimini. Attualmente, l’arrestato è in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Poiché il provvedimento è stato preso in fase di indagini preliminari, rimangono aperte ulteriori valutazioni in sede processuale.

Calabria

Crotone | Indagini su poliziotto che ha ucciso Francesco Chimirri in una colluttazione

A Crotone, un viceispettore di polizia è attualmente indagato per omicidio dopo l’uccisione di Francesco Chimirri, un 44enne, avvenuta lunedì scorso. Il procuratore della Repubblica, Giuseppe Capoccia, ha annunciato che le indagini non si limiteranno solo all’agente coinvolto, ma si estenderanno anche a tutte le persone presenti durante l’episodio, comprese quelle che hanno aggredito il poliziotto.

Secondo quanto emerso, Chimirri era a bordo di un’auto con un’altra persona quando l’agente, in borghese ma rapidamente identificatosi, è intervenuto. La situazione è degenerata in una violenta colluttazione in cui il poliziotto ha sparato tre colpi, colpendo mortalmente il 44enne. Durante l’incidente, il figlio di Chimirri, presente sul posto e testimone della scena, ha cercato di vendicare la morte del padre raccogliendo la pistola caduta dal poliziotto, ma senza riuscire a sparare.

Le autorità stanno ora approfondendo i dettagli di quanto accaduto e le dinamiche dell’evento, cercando di chiarire il coinvolgimento di tutte le persone presenti e le circostanze che hanno portato a questa tragica fatalità.

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Calabria

Incendio doloso a Gallico (RC) | Arrestato 88enne

Un anziano di 88 anni è stato arrestato a Gallico, un comune della provincia di Reggio Calabria, con l’accusa di aver appiccato un incendio a una palazzina. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando il pensionato, con il volto coperto, ha messo in atto il gesto criminale.

I carabinieri, grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza della zona, hanno potuto ricostruire i dettagli dell’azione. L’uomo ha prima coperto le telecamere con della vernice nera e poi ha dato fuoco alla saracinesca di un garage. Le fiamme si sono propagate rapidamente, causando l’esplosione di un’auto parcheggiata e danneggiando gravemente il piano terra dell’edificio. Fortunatamente, gli abitanti della palazzina, una coppia di anziani, sono riusciti a mettersi in salvo grazie anche all’intervento tempestivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco.

L’anziano è stato identificato grazie al suo passo claudicante, che ha tradito la sua identità. Già noto per episodi simili, è stato posto ai domiciliari. Durante la perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto il materiale utilizzato per l’incendio e tracce di vernice nera sulle sue mani. Le indagini hanno rivelato che il gesto potrebbe essere stato motivato da dissidi pregressi con il proprietario dell’immobile.

Questo grave episodio ha scosso la comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’integrità dei rapporti tra i cittadini.

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Attualità

Cosenza | Unical e Guardia di Finanza unite contro le frodi nelle borse di studio

GdF Cosenza

L’Università della Calabria (Unical) ha siglato un accordo con la Guardia di Finanza di Cosenza per intensificare i controlli su borse di studio e alloggi universitari, garantendo che gli aiuti economici vengano erogati esclusivamente agli studenti aventi diritto. Questa iniziativa, frutto del protocollo nazionale tra il Ministero dell’Università e la Guardia di Finanza, mira a contrastare le frodi e promuovere maggiore equità nell’accesso ai benefici. Il rettore Nicola Leone e il Colonnello Giuseppe Dell’Anna hanno sottolineato l’importanza della collaborazione per tutelare gli studenti più bisognosi e assicurare trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche.

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