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Cronaca

Treviso | 15enne scomparsa dal 4 Agosto: intensificate le ricerche di Nassa Torresan

Cristina vive un incubo da domenica 4 agosto, quando sua figlia, Naissa Torresan, 15 anni, è scomparsa senza lasciare tracce dall’abitazione in cui vive con i genitori. Ogni squillo del telefono le provoca un colpo al cuore, ma finora nessuna notizia rassicurante è arrivata. L’ultima traccia della ragazza conduce a Jesolo, dove Naissa avrebbe incontrato un amico lo scorso lunedì. Questo amico è stato identificato e interrogato dagli agenti del Commissariato locale, ma la giovane rimane introvabile.

Le ricerche sono state attivate il 5 agosto, quando Cristina, preoccupata dal silenzio della figlia, si è rivolta alla Questura di Treviso. Nonostante gli sforzi, non ci sono ancora risultati concreti. La Prefettura di Treviso ha diffuso una nota con la descrizione di Naissa: alta circa 172 cm, di corporatura normale, con capelli castani chiari e meches bionde, occhi azzurri. Al momento della scomparsa indossava pantaloncini neri, una canottiera grigia e scarpe bianche Nike, portando con sé uno zaino rosso. La ragazza non aveva un cellulare con sé. Chiunque abbia informazioni è invitato a contattare il 112.

Nel frattempo, amici e parenti si mobilitano sui social per diffondere l’appello e chiedere aiuto. Le ricerche ufficiali proseguono anche per un’altra giovane scomparsa, Katiusha Campanella, 21 anni, di Casale sul Sile. Anche se il telefono di Katiusha è stato localizzato a Milano e le amiche hanno rassicurato la famiglia sul suo stato di salute, l’angoscia rimane forte per entrambe le famiglie.

Cristina continua a cercare disperatamente la sua Naissa, sperando che questo incubo finisca presto.

Campania

Salerno | Arrestato parcheggiatore abusivo, minacciava con un coltello un automobilista

Nella notte tra il 10 e l’11 settembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato un uomo, H. A. H., nato nel 1987, con l’accusa di estorsione. L’intervento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino che ha denunciato un parcheggiatore abusivo intento a minacciare un automobilista con un coltello per estorcergli denaro.

Gli agenti sono giunti rapidamente sul luogo segnalato e hanno bloccato l’indagato, il quale si trovava privo di documenti di identità. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso del coltello utilizzato per le minacce.

Il parcheggiatore abusivo è stato quindi arrestato e sarà sottoposto alle autorità competenti per le necessarie procedure legali. L’efficace intervento delle forze dell’ordine ha impedito ulteriori conseguenze per l’automobilista coinvolto.

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Cronaca

Viterbo | Arrestato 50enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Lunedì scorso, la Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha arrestato un 54enne italiano, noto per i suoi precedenti penali legati al traffico di droga, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di cocaina durante un’operazione di polizia mirata alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.

L’arresto è scaturito da un’attività info-investigativa condotta dalla Sezione Antidroga della Polizia di Stato. Gli agenti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del sospetto, situata nel capoluogo viterbese, dove hanno rinvenuto la cocaina e una somma di circa duemila euro, che si ritiene possa essere il provento dell’attività di spaccio.

Questo intervento segue un arresto avvenuto nel mese di luglio, quando un cittadino senegalese era stato fermato in un’altra abitazione nella stessa via, trovandosi in possesso di oltre 30 pasticche di MDMA, note come Blue Punisher, una sostanza particolarmente pericolosa.

Il 54enne arrestato è stato posto agli arresti domiciliari e rimane a disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, che coordina le indagini. L’arresto è stato convalidato nella giornata odierna dal Giudice per le Indagini Preliminari.

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Cronaca

Como | Entra in piena notte in un supermercato con una pistola carica, disposto processo per direttissima

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un 21enne comasco per porto abusivo di armi. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di notte in un supermercato della periferia sud di Como, che opera 24 ore su 24.

Gli addetti alla sicurezza dell’esercizio commerciale hanno contattato il 112 NUE, segnalando la presenza di un individuo armato che aveva fatto irruzione nel negozio. Il giovane, visibilmente armato con una pistola infilata nella cintura dei pantaloni, ha immediatamente destato preoccupazione tra i presenti.

Le volanti della Polizia sono intervenute prontamente e hanno bloccato il giovane con l’assistenza del personale di sicurezza del supermercato. Durante l’intervento, è stato accertato che il ragazzo portava con sé una pistola Hecker & Koch calibro 9 x 21, completa di caricatore e 15 proiettili.

Portato in Questura per l’identificazione, è emerso che il 21enne era un ex Guardia Giurata, ma la sua licenza di porto d’armi era stata revocata a seguito del suo licenziamento. Ulteriori indagini a casa del giovane hanno portato al rinvenimento di 35 munizioni dello stesso calibro e di un coltello a serramanico, tutti sequestrati dalle forze dell’ordine.

Il Pubblico Ministero di turno è stato informato dell’arresto e ha disposto che il giovane comparisse oggi stesso davanti al giudice per un processo per direttissima.

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