Cronaca
Firenze | E’ morta la bambina di 3 anni coinvolta nell’incidente in piscina a Bucine (AR)
Si è spenta ieri, all’età di quasi tre anni, la bambina che era stata ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Meyer di Firenze. La piccola, di nazionalità tedesca, era rimasta coinvolta in un grave incidente avvenuto il 29 luglio scorso presso una piscina di Bucine, in provincia di Arezzo.
La tragedia è iniziata quando la bambina, in vacanza con la sua famiglia in un agriturismo, è stata trovata in difficoltà in acqua. Un medico presente sul posto, anch’esso ospite dell’agriturismo, ha subito prestato i primi soccorsi. Successivamente, l’intervento del 118 è stato fondamentale per trasferire la piccola con urgenza all’ospedale Meyer di Firenze tramite elisoccorso. All’arrivo, la bambina era in condizioni gravissime e subito ricoverata nel reparto di rianimazione.
Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, l’ospedale ha comunicato che ieri si è concluso l’accertamento di morte cerebrale. La salma della bambina è attualmente a disposizione della Procura di Arezzo, che ha avviato un’inchiesta per fare chiarezza sulle cause e le circostanze dell’incidente.
I carabinieri avevano già avviato accertamenti sulla vicenda per determinare le responsabilità e le eventuali negligenze. Le indagini sono in corso e si stanno cercando dettagli ulteriori riguardo l’accaduto.
La famiglia della bambina e la comunità di Bucine sono sconvolti dalla perdita e in attesa di ulteriori aggiornamenti sulle indagini.
Cronaca
Milano | Due fratelli evadono dal carcere beccaria: critiche al sistema penitenziario minorile
Due fratelli di 16 e 17 anni sono evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano, come riportato da Alfonso Greco, segretario lombardo del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). Greco ha sottolineato che i due giovani, già noti per comportamenti problematici e protagonisti di recenti rivolte, erano in una posizione avanzata all’interno del carcere. Uno dei due aveva tentato l’evasione altre due volte in passato. I ragazzi avrebbero scavalcato il muro di cinta per fuggire.
“È evidente che le carceri per minori non sono semplici istituti per ragazzini indisciplinati, ma veri e propri penitenziari per delinquenti e criminali,” ha commentato Greco, chiedendo interventi ministeriali per tutelare il personale penitenziario.
Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria, ha aggiunto che uno dei fratelli era già evaso dal carcere Beccaria a giugno, ma era stato rintracciato rapidamente. Ha criticato il sistema carcerario italiano, sottolineando che i problemi non sono casuali ma frutto di una gestione politica e amministrativa inefficace.
I due evasi sono attualmente ricercati dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti ritengono probabile che vengano catturati presto o che si consegnino spontaneamente. Tuttavia, le criticità del sistema penitenziario restano, come ad esempio l’assegnazione di detenuti maggiorenni agli istituti per minori e viceversa, un “paradosso incomprensibile” secondo Donato Capece, segretario generale del Sappe.
Capece ha denunciato frequenti gravi incidenti nelle strutture penitenziarie minorili in diverse città italiane, sottolineando la necessità di una revisione urgente del sistema.
Cronaca
Cagliari | Arrestato giovane cagliaritano per spaccio di droga lungo la SS. 131
Nella tarda serata di venerdì, la Polizia di Stato di Cagliari, con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, ha arrestato un giovane di 26 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un controllo lungo la SS. 131, all’altezza di Serrenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato l’utilitaria del giovane, che ha mostrato segni di nervosismo.
Portato in Questura, è stata effettuata una perquisizione personale e del veicolo, con il supporto di un cane antidroga. All’interno dell’auto, in un’intercapedine nascosta, gli agenti hanno trovato circa 20 grammi di cocaina suddivisa in più involucri, e una dose di hashish nascosta in un altro scomparto.
Il ventiseienne, con precedenti per reati simili, è stato posto agli arresti domiciliari e successivamente, dopo l’udienza per direttissima, gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Cronaca
Cagliari | Arrestato giovane algerino per violazione del divieto di reingresso in Italia
La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne di origine algerina a Monastir, presso il Centro di Accoglienza per stranieri. L’arresto è avvenuto durante le procedure di identificazione dei migranti sbarcati recentemente sulle coste occidentali della Sardegna. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno rilevato che l’uomo aveva violato il divieto di reingresso sul territorio italiano, emesso dal Questore di Cagliari nell’agosto del 2022.
A seguito dell’udienza per direttissima, l’arresto è stato convalidato e il nulla osta all’espulsione è stato concesso. L’uomo è stato successivamente trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) di Macomer per avviare le procedure di espulsione dal Paese.
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