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Campania

Campania | Carceri: detenuti salvati dagli agenti, uno si è dato fuoco

La situazione nelle carceri campane continua a destare preoccupazione con nuovi episodi di tensione e violenza. Ad Avellino, un detenuto del reparto di isolamento, già noto per le sue recenti proteste, ha causato un grave incidente nella sua cella. L’uomo si è rinchiuso nel bagno dopo aver incendiato materassi e altri oggetti. Il rapido intervento di un ispettore della Polizia penitenziaria, coadiuvato da altri agenti, è stato cruciale per spegnere le fiamme. Purtroppo, gli estintori disponibili erano scarichi, e le fiamme sono state domate solo grazie all’uso di secchi d’acqua.

In un altro incidente, avvenuto nel carcere di Ariano Irpino, un detenuto si è dato fuoco all’interno della struttura. L’intervento tempestivo di un agente, che ha spento le fiamme a mani nude, è stato fondamentale per prevenire gravi conseguenze.

Questi eventi sottolineano l’emergenza e la necessità di misure di sicurezza più efficaci all’interno delle strutture carcerarie, dove il personale deve affrontare situazioni di alta criticità con risorse limitate.

Campania

Napoli | Sequestrati oltre 22 kg di cocaina, arrestato un uomo

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sequestrato più di 22 kg di cocaina durante un’operazione di contrasto ai traffici illeciti. Un uomo di origini italiane è stato arrestato.

L’intervento è avvenuto lungo le principali strade di accesso alla città di Napoli, dove i militari del Gruppo Torre Annunziata hanno notato movimenti sospetti di un furgone. Insospettiti, hanno deciso di fermarlo per un controllo. All’interno del portabagagli del veicolo è stato trovato un contenitore di cartone contenente 20 involucri sottovuoto, che, dopo una prima analisi, sono risultati contenere cocaina.

Curiosamente, alcuni dei panetti di droga erano contrassegnati con adesivi riportanti il logo “Apple”, la scritta “Qorr” e l’effigie del “Sacro Cuore di Gesù”, segni presumibilmente usati per identificare le partite di stupefacente nel mercato nero.

Il valore della cocaina sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa tre milioni di euro. Il conducente del furgone è stato arrestato per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, e la droga, insieme al veicolo e ai telefoni cellulari dell’uomo, è stata sequestrata.

L’arrestato è da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva, e il suo caso sarà esaminato da un giudice che potrà valutare ogni eventuale responsabilità.

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Campania

Caserta: Commemorazione dell’eccidio del 13 settembre 1943 a Teverola

Il 13 settembre 2024, il Questore di Caserta ha preso parte alla commemorazione dell’eccidio di Teverola, avvenuto nel 1943, durante il quale 14 Carabinieri e 2 civili furono uccisi in una rappresaglia nazista, a seguito della resistenza opposta dalle forze locali all’occupazione tedesca.

La cerimonia, tenutasi presso il cimitero di Teverola, ha visto la presenza del Vice Ministro agli Affari Esteri Edmondo Cirielli, del Sindaco di Teverola, dei vertici regionali e provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Comandante provinciale della Guardia di Finanza. Durante l’evento, il Prefetto di Caserta ha deposto una corona d’alloro in onore delle vittime al monumento dedicato a loro, ricordando l’importanza del sacrificio di chi si oppose con coraggio alla violenza nazista.

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Campania

Benevento | 47enne evade dai domiciliari e va al bar: arrestato

Nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è riuscita a rintracciare e arrestare un uomo di 47 anni, responsabile di evasione, in una via del centro storico di Benevento. Il soggetto, che si era allontanato senza autorizzazione dall’abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato individuato davanti a un bar dopo accurate ricerche.

Il 47enne, già protagonista il giorno precedente di atti di danneggiamento all’interno della sua abitazione in uno stato di agitazione, è stato bloccato e condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Dopo le procedure di rito, è stato nuovamente arrestato per evasione e sottoposto ancora agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero.

Inoltre, poiché durante l’evasione l’uomo è riuscito a spezzare e disattivare il braccialetto elettronico, è stato denunciato anche per danneggiamento di beni pubblici.

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