Connect with us

Cronaca

Finale Ligure | Arrestato sacerdote accusato di abusi sessuali su minori: regalava abiti e sigarette

Un caso sconvolgente scuote la comunità di Finale Ligure e l’Arcidiocesi di Genova. Padre Andrea Melis, sacerdote 60enne originario di Cagliari ma attivo in Liguria, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minori. L’indagine ha rivelato che Melis, mentre era direttore della Scuola elementare e della Fondazione Assarotti, nonché parroco della chiesa di Sant’Antonio da Padova, avrebbe abusato di un giovane chierichetto per un periodo di tre anni.

Secondo l’accusa, Melis ha utilizzato una serie di regali e vantaggi per conquistare la fiducia del ragazzo. Tra i beni offerti vi erano abiti di marca, sigarette elettroniche, soldi, videogiochi e birra. Il sacerdote, che aveva accesso a diversi appartamenti messi a disposizione dalla Curia, avrebbe abusato del ragazzo nei suoi alloggi. Quando il giovane si è trasferito a Genova per studiare, gli abusi sarebbero proseguiti anche in questa città.

L’inchiesta ha messo in luce anche altre accuse gravi nei confronti di Melis, tra cui prostituzione minorile e tentata violenza sessuale su altri due ragazzi. L’arresto è stato seguito da una sospensione immediata da parte della Curia. Monsignor Silvio Grilli ha espresso il dolore dell’Arcidiocesi e la sua vicinanza alle vittime e alle loro famiglie, sottolineando l’impegno dell’istituzione a collaborare con le autorità per garantire giustizia.

Melis, che appartiene all’Ordine dei Padri Scolopi e ricopriva ruoli significativi nel settore dell’istruzione cattolica, è stato posto agli arresti domiciliari. La giudice che ha emesso la misura ha descritto l’operato del sacerdote come dettato da “impulsi perversi” e ha evidenziato la sua capacità di manipolare e avvicinarsi ai minori approfittando della sua posizione di autorità e fiducia.

Il caso ha sollevato interrogativi sul controllo e la vigilanza all’interno delle istituzioni educative e religiose, mettendo in luce la necessità di misure più stringenti per prevenire abusi simili in futuro.

Campania

Salerno | Arrestato parcheggiatore abusivo, minacciava con un coltello un automobilista

Nella notte tra il 10 e l’11 settembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato un uomo, H. A. H., nato nel 1987, con l’accusa di estorsione. L’intervento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino che ha denunciato un parcheggiatore abusivo intento a minacciare un automobilista con un coltello per estorcergli denaro.

Gli agenti sono giunti rapidamente sul luogo segnalato e hanno bloccato l’indagato, il quale si trovava privo di documenti di identità. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso del coltello utilizzato per le minacce.

Il parcheggiatore abusivo è stato quindi arrestato e sarà sottoposto alle autorità competenti per le necessarie procedure legali. L’efficace intervento delle forze dell’ordine ha impedito ulteriori conseguenze per l’automobilista coinvolto.

Continua a leggere

Cronaca

Viterbo | Arrestato 50enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Lunedì scorso, la Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha arrestato un 54enne italiano, noto per i suoi precedenti penali legati al traffico di droga, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di cocaina durante un’operazione di polizia mirata alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.

L’arresto è scaturito da un’attività info-investigativa condotta dalla Sezione Antidroga della Polizia di Stato. Gli agenti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del sospetto, situata nel capoluogo viterbese, dove hanno rinvenuto la cocaina e una somma di circa duemila euro, che si ritiene possa essere il provento dell’attività di spaccio.

Questo intervento segue un arresto avvenuto nel mese di luglio, quando un cittadino senegalese era stato fermato in un’altra abitazione nella stessa via, trovandosi in possesso di oltre 30 pasticche di MDMA, note come Blue Punisher, una sostanza particolarmente pericolosa.

Il 54enne arrestato è stato posto agli arresti domiciliari e rimane a disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, che coordina le indagini. L’arresto è stato convalidato nella giornata odierna dal Giudice per le Indagini Preliminari.

Continua a leggere

Cronaca

Como | Entra in piena notte in un supermercato con una pistola carica, disposto processo per direttissima

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un 21enne comasco per porto abusivo di armi. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di notte in un supermercato della periferia sud di Como, che opera 24 ore su 24.

Gli addetti alla sicurezza dell’esercizio commerciale hanno contattato il 112 NUE, segnalando la presenza di un individuo armato che aveva fatto irruzione nel negozio. Il giovane, visibilmente armato con una pistola infilata nella cintura dei pantaloni, ha immediatamente destato preoccupazione tra i presenti.

Le volanti della Polizia sono intervenute prontamente e hanno bloccato il giovane con l’assistenza del personale di sicurezza del supermercato. Durante l’intervento, è stato accertato che il ragazzo portava con sé una pistola Hecker & Koch calibro 9 x 21, completa di caricatore e 15 proiettili.

Portato in Questura per l’identificazione, è emerso che il 21enne era un ex Guardia Giurata, ma la sua licenza di porto d’armi era stata revocata a seguito del suo licenziamento. Ulteriori indagini a casa del giovane hanno portato al rinvenimento di 35 munizioni dello stesso calibro e di un coltello a serramanico, tutti sequestrati dalle forze dell’ordine.

Il Pubblico Ministero di turno è stato informato dell’arresto e ha disposto che il giovane comparisse oggi stesso davanti al giudice per un processo per direttissima.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY