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Cronaca

Locorotonda (BA) | Mistero su scomparsa e ritrovamento del piccolo Domenico: ipotesi sequestro lampo

LOCOROTONDO (BA) – Continuano le indagini sulla scomparsa di Domenico, un bambino di neanche due anni, trovato dopo un’intensa ricerca nelle campagne di Locorotondo il 30 giugno. Il sollievo per il suo ritrovamento lascia spazio a nuove preoccupazioni e domande su come il piccolo abbia potuto allontanarsi così tanto da casa sua, percorrendo oltre 4 chilometri fino a una zona rurale in contrada Serralta.

L’ipotesi che Domenico abbia camminato da solo lungo quel tragitto sembra improbabile per la sua età e le circostanze. La strada, solitamente trafficata, non ha visto nessuno notare la presenza del bambino, il che fa sorgere dubbi sulla possibilità che sia stato portato lì da qualcuno.

I genitori, che hanno sempre descritto Domenico come un bambino tranquillo e poco incline a disobbedienze, hanno sollevato ulteriori perplessità. Durante le ricerche, le forze dell’ordine, cani molecolari, speleologi, droni ed elicotteri avevano già perlustrato l’area dove poi è stato ritrovato il bambino, sotto un albero di fico, senza successo.

Lo scorso venerdì, i carabinieri hanno ripercorso il percorso nel bosco nelle stesse condizioni e nella stessa fascia oraria in cui il bambino è scomparso. Hanno rilevato che il terreno è estremamente impervio, con salite, discese, rovi e vegetazione fitta. Questo dettaglio potrebbe indicare che Domenico sia stato trasportato in braccio da qualcuno.

La testimonianza del bambino, che sa pronunciare solo poche parole, non può fornire ulteriori dettagli utili all’indagine. Dopo il ritrovamento, Domenico è stato visitato all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove gli è stata riscontrata una piccola ferita sulla fronte, attribuita inizialmente a una caduta.

Le indagini proseguono, cercando di chiarire se il bambino si sia davvero allontanato da solo o se qualcuno lo abbia portato nel luogo del ritrovamento. Il mistero sulla scomparsa di Domenico continua a preoccupare la comunità di Locorotondo, che resta in attesa di risposte definitive.

Cronaca

Bolzano | Emergenza freddo e senzatetto, riunione tra Provincia e Comune

Si è tenuto a Palazzo Widmann un incontro cruciale tra la Provincia e il Comune di Bolzano per affrontare la questione dell’emergenza freddo che riguarda i senzatetto per l’imminente inverno. La riunione ha avuto come obiettivo principale quello di pianificare le azioni da intraprendere per garantire un adeguato supporto alle persone senza fissa dimora durante la stagione più rigida dell’anno.

Nel primo maggio scorso, è stato redatto un documento dalla Giunta, firmato dall’assessore al patrimonio Christian Bianchi e dall’assessora al sociale Rosmarie Pamer. Questo documento conteneva le linee guida per la gestione dell’emergenza freddo, con un piano dettagliato per il supporto ai senzatetto. Tra le decisioni più rilevanti emerse, c’è la riduzione del numero di senzatetto ospitati direttamente nelle strutture cittadine di Bolzano. Mentre lo scorso inverno circa 300 persone hanno trovato accoglienza nelle strutture della città, per la stagione in arrivo il numero di ospiti previsto sarà ridotto a 200. Le restanti 100 persone saranno invece redistribuite in altri comuni della provincia.

Un altro punto fondamentale discusso durante l’incontro riguarda la disponibilità di un immobile provinciale situato in Via Pacinotti, che sarà trasformato in un rifugio per l’emergenza freddo. Inizialmente, la proposta prevedeva che il Comune o l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano (ASSB) si occupassero delle spese di adeguamento dell’immobile. Tuttavia, dopo ulteriori discussioni, la Provincia ha deciso di coprire integralmente i costi di ristrutturazione, stimati in circa 400.000 euro. I lavori, già pianificati, dovrebbero essere completati entro metà novembre, a condizione che le autorizzazioni necessarie vengano concesse prontamente dal Comune.

Christian Bianchi ha confermato che il progetto è stato depositato per le autorizzazioni a inizio agosto e ha sottolineato l’importanza di un rapido rilascio delle stesse per garantire l’apertura dell’edificio prima dell’inizio della stagione invernale.

Queste misure riflettono l’impegno delle autorità locali a garantire un supporto adeguato ai senzatetto durante l’inverno e a migliorare la gestione delle risorse disponibili per far fronte all’emergenza freddo.

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Campania

Salerno | Arrestato parcheggiatore abusivo, minacciava con un coltello un automobilista

Nella notte tra il 10 e l’11 settembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato un uomo, H. A. H., nato nel 1987, con l’accusa di estorsione. L’intervento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino che ha denunciato un parcheggiatore abusivo intento a minacciare un automobilista con un coltello per estorcergli denaro.

Gli agenti sono giunti rapidamente sul luogo segnalato e hanno bloccato l’indagato, il quale si trovava privo di documenti di identità. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso del coltello utilizzato per le minacce.

Il parcheggiatore abusivo è stato quindi arrestato e sarà sottoposto alle autorità competenti per le necessarie procedure legali. L’efficace intervento delle forze dell’ordine ha impedito ulteriori conseguenze per l’automobilista coinvolto.

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Cronaca

Viterbo | Arrestato 50enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Lunedì scorso, la Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha arrestato un 54enne italiano, noto per i suoi precedenti penali legati al traffico di droga, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di cocaina durante un’operazione di polizia mirata alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.

L’arresto è scaturito da un’attività info-investigativa condotta dalla Sezione Antidroga della Polizia di Stato. Gli agenti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del sospetto, situata nel capoluogo viterbese, dove hanno rinvenuto la cocaina e una somma di circa duemila euro, che si ritiene possa essere il provento dell’attività di spaccio.

Questo intervento segue un arresto avvenuto nel mese di luglio, quando un cittadino senegalese era stato fermato in un’altra abitazione nella stessa via, trovandosi in possesso di oltre 30 pasticche di MDMA, note come Blue Punisher, una sostanza particolarmente pericolosa.

Il 54enne arrestato è stato posto agli arresti domiciliari e rimane a disposizione della Procura della Repubblica di Viterbo, che coordina le indagini. L’arresto è stato convalidato nella giornata odierna dal Giudice per le Indagini Preliminari.

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