La Squadra Mobile di Reggio Calabria, con il supporto della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica guidata dal dott. Giuseppe Lombardo, ha fermato tre cittadini egiziani gravemente indiziati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
I fatti risalgono alla notte tra il 7 e l’8 giugno 2025, quando due unità navali della Guardia Costiera hanno soccorso, in acque internazionali, un peschereccio con a bordo 187 migranti, poi sbarcati nei porti di Reggio Calabria e Roccella Ionica. Immediatamente dopo lo sbarco, sono scattate le indagini che, grazie alle dichiarazioni rese da alcuni dei migranti, hanno permesso di identificare i tre presunti scafisti, ritenuti responsabili della conduzione dell’imbarcazione lungo la rotta del Mediterraneo centrale.
I tre soggetti sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. I fermi sono stati successivamente convalidati dal giudice, con l’emissione di ordinanze di custodia cautelare in carcere.
