Un’importante operazione antimafia ha colpito la cosca Labate, una delle più influenti ‘ndrine della ‘ndrangheta reggina. L’operazione, condotta dalle forze dell’ordine, ha portato all’arresto di numerosi affiliati e al sequestro di beni per milioni di euro, infliggendo un duro colpo alla criminalità organizzata nella città.
La cosca Labate: una presenza storica a Reggio Calabria
La ‘ndrina Labate, conosciuta anche come “Ti Mangiu”, è storicamente radicata nei quartieri Gebbione, Rione Ferrovieri, Sbarre e Stadio di Reggio Calabria. Alleata della potente famiglia Tegano, la cosca ha esercitato per decenni un controllo capillare sul territorio, gestendo attività illecite quali estorsioni, traffico di droga e infiltrazioni nel tessuto economico locale.
Le operazioni precedenti
Negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno condotto diverse operazioni contro la cosca Labate, tra cui:
- Operazione Helianthus (29 gennaio 2020): 14 arresti per associazione mafiosa ed estorsione.
- Operazione Cassa Continua (31 luglio 2020): smantellata una rete di estorsioni e usura.
- Operazione Las Vegas (2 settembre 2020): sequestro di beni per 9 milioni di euro legati al business dei videogiochi.
Queste operazioni hanno evidenziato la capacità della cosca di diversificare le proprie attività criminali e di infiltrarsi in settori economici leciti.
L’importanza dell’operazione
L’ultimo blitz rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Colpendo al cuore la cosca Labate, le autorità mirano a restituire sicurezza e legalità ai quartieri storicamente controllati dalla criminalità organizzata.