SALERNO – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di nove ultras della Cavese, emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura. Ai destinatari del provvedimento è stato inoltre vietato di lasciare il proprio domicilio durante le partite della squadra.
Le indagini riguardano gli scontri avvenuti il 29 settembre 2024 a Cava de’ Tirreni, in occasione del match Cavese-Latina (Serie C). Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un gruppo di tifosi travisati e armati di bastoni, bottiglie di vetro e fumogeni avrebbe aggredito le forze dell’ordine, bloccando la strada e lanciando un ordigno esplosivo vicino agli agenti. L’episodio, avvenuto in pieno centro, ha seminato il panico tra automobilisti e passanti.
Le indagini coordinate dalla Procura e condotte dal Commissariato di Cava de’ Tirreni e dalla DIGOS hanno permesso di identificare i presunti responsabili, ritenuti autori di atti di “pubblica intimidazione con l’uso di armi” (art. 421 bis c.p.). Durante le perquisizioni sono stati sequestrati indumenti riconducibili agli scontri.
Oltre alla misura cautelare, il Questore di Salerno ha emesso per tutti i coinvolti provvedimenti di DASPO per cinque anni, alcuni con obbligo di firma. La Procura e la Polizia di Stato ribadiscono la massima attenzione nel contrasto alla violenza legata agli eventi sportivi e agli atti contro le forze dell’ordine.
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