di Umberto Zollo
Un dentista cancellato dall’Ordine continuava a esercitare la professione a Torino, nonostante un provvedimento definitivo in vigore dal 2022. L’attività è stata interrotta dai Carabinieri del NAS, che hanno sequestrato lo studio e denunciato il professionista. I fatti risalgono al 15 dicembre 2025, al termine di un’ispezione mirata nel capoluogo piemontese.
L’operazione è stata condotta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Torino, che ha posto fine a un’attività odontoiatrica esercitata in assenza dei requisiti legali. Secondo quanto emerso, il professionista, medico chirurgo e odontoiatra, era stato cancellato dall’Ordine di appartenenza nel 2022, con un provvedimento divenuto definitivo nell’agosto scorso dopo il passaggio in giudicato.
Durante l’ispezione, i militari hanno sorpreso il dentista mentre erogava prestazioni a più pazienti, consapevole della propria posizione irregolare. A conclusione delle verifiche, lo studio dentistico è stato sottoposto a sequestro preventivo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, per impedire la prosecuzione dell’attività.
L’intervento si inserisce nell’ambito dei controlli a tutela della salute pubblica, finalizzati a garantire che le prestazioni sanitarie siano svolte esclusivamente da professionisti abilitati e regolarmente iscritti agli Ordini competenti.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Le verifiche dei NAS proseguono per contrastare l’esercizio abusivo delle professioni sanitarie e rafforzare le garanzie per i pazienti.
