Nella mattinata di oggi 4 dicembre 2025, i carabinieri del N.A.S. di Torino e Genova hanno avviato una vasta operazione con oltre 60 perquisizioni, a seguito di decreti emessi dalla Procura della Repubblica di Savona, nelle province italiane tra cui Torino. L’azione mira a contrastare un presunto traffico illecito di farmaci dopanti nel mondo del bodybuilding.
Le perquisizioni si sono svolte simultaneamente in 40 province, tra cui Alessandria, Bologna, Cuneo, Milano, Roma, e Venezia. L’indagine, ancora in fase preliminare, coinvolge principalmente soggetti legati alla scena del bodybuilding e si concentra sul sequestro di sostanze ritenute illecite.
I carabinieri hanno agito con il supporto dei comandi territoriali dell’Arma e dei N.A.S. delle rispettive zone, oltre al personale della Sezione Cripto valute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria, specializzato nei rapporti finanziari collegati al traffico.
Al momento non sono stati resi noti nomi né accuse precise, poiché vige il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva. Le autorità continueranno a monitorare l’evoluzione delle indagini.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di controllo e repressione del doping e del commercio illegale di farmaci nel mondo dello sport e del bodybuilding italiano, settore spesso legato a pratiche illecite per migliorare le prestazioni fisiche.
Le autorità hanno annunciato che seguiranno ulteriori aggiornamenti sul caso, anche in relazione agli sviluppi nelle prossime settimane. La vasta portata dell’operazione potrebbe produrre ripercussioni significative sul movimento del bodybuilding e sui mercati delle sostanze dopanti in Italia.
