Givoletto: sequestrati 130 kg di fuochi illegali, un uomo denunciato

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Polizia blocca commercio abusivo di artifici pirotecnici a GivolettoA Givoletto, nel Torinese, la Polizia di Stato blocca un traffico pericoloso: sequestrati oltre 130 chili di fuochi d’artificio illegali custoditi vicino a una cisterna di gasolio. Denunciato un uomo per commercio abusivo, un’altra ferma all’illegalità sul territorio.

GIVOLETTO (TO) – Nel cuore della zona industriale di Givoletto, piccolo comune a pochi chilometri da Torino, la Polizia di Stato ha effettuato un importante sequestro di fuochi pirotecnici illegali. Oltre 130 chili di materiale esplosivo sono stati trovati e confiscati a un cittadino italiano di 39 anni, che ora risponde di commercio abusivo di materie esplodenti.

Durante le normali operazioni di controllo contro il mercato nero di artifici pirotecnici, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino hanno individuato un ingente quantitativo di fuochi d’artificio detenuti abusivamente. Le indagini hanno portato alla ditta dell’uomo, appunto nella zona industriale di Givoletto, dove è stato documentato l’arrivo di un corriere con due pacchi voluminosi contenenti circa 33 chili di fuochi di categoria F2.

Nel garage usato per parcheggiare i veicoli, gli agenti hanno poi trovato diverse scatole con altri 100 chili di materiale pirotecnico, anch’essi della stessa categoria, per oltre 130 chili in totale. La situazione era particolarmente pericolosa perché tutto il materiale esplosivo era custodito molto vicino a una cisterna di gasolio, creando un rischio elevatissimo per l’incolumità e la sicurezza del luogo.

Alla luce di quanto emerso, i fuochi d’artificio sono stati subito posti sotto sequestro e il titolare denunciato. Le autorità ribadiscono così la loro attenzione nel contrastare ogni forma di commercio abusivo, ricordando sempre i rischi che queste condotte comportano per la sicurezza pubblica.