Piantedosi “La corruzione è un terreno su cui prosperano le mafie, è una lotta che non si vince da soli”

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Piantedosi “La corruzione è un terreno su cui prosperano le mafie, è una lotta che non si vince da soli” “In un tempo in cui la corruzione si manifesta come una minaccia globale, capace di indebolire le democrazie, minare la fiducia dei cittadini, delle istituzioni, non è soltanto un reato, ma è un sistema parallelo che altera regole di mercato, favorisce l’infiltrazione criminale nell’economia legale e genera costi sociali elevatissimi”. Lo ha detto Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, intervenendo all’apertura del tavolo interistituzionale di coordinamento anticorruzione internazionale.

“La corruzione è un terreno su cui prosperano le mafie che sempre più spesso preferiscono la corruzione alla violenza, sfruttando la complicità di attori economici e funzionari infedeli, per penetrare nei centri vitali della pubblica amministrazione. È in questo scenario che l’Italia ha scelto di agire con una visione strategica: abbiamo costruito, negli anni, un modello di contrasto alla corruzione che si fonda su una combinazione di strumenti normativi amministrativi. La lotta alla corruzione – ha aggiunto – non si vince da soli, serve cooperazione internazionale, un’azione multilaterale efficace”.

– Foto IPA Agency –