

Presentazione
Nel comune di San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria, un’associazione nata da poco sta giocando un ruolo decisivo nella promozione del territorio: la Pro Loco San Lorenzo, guidata da Francesca Pizzi, ha come missione centrale la valorizzazione delle bellezze naturali, storiche e culturali della zona – e la costruzione di una comunità partecipata e propositiva.
Le radici dell’impegno
La Pro Loco è stata formalmente costituita nel gennaio 2025, durante un incontro molto partecipato a Chorio di San Lorenzo.
«È giunto il momento che la nostra comunità si renda conto dell’immenso patrimonio storico e naturalistico che il territorio possiede e che noi abbiamo il dovere di tutelare e valorizzare» – ha dichiarato Pizzi in quell’occasione.
La scelta dei valori-pilastro (“Bellezza, Identità e Collettività”) sintetizza la visione che anima l’associazione.
Quali sono gli ambiti d’azione
La Pro Loco di San Lorenzo si muove su più fronti concreti:
- Pulizia e decoro urbano: ad esempio, una giornata di volontariato sul lungomare di Marina di San Lorenzo ha visto soci, residenti e operatori lavorare insieme per ridare slancio e decoro al luogo.
- Educazione e trasmissione delle radici: l’associazione ha organizzato visite guidate per bambini delle scuole primarie in frantoio e panificio, con l’obiettivo di trasmettere il valore del territorio, del prodotto locale e della manualità.
- Progetti culturali e identitari: dal progetto “Vesto Calabrese” — grazie al quale proverbi locali diventano magliette-manifesto per promuovere l’identità linguistica e culturale — alla partecipazione a convegni sulle “rotte turistiche alternative”.
- Collaborazione istituzionale: l’incontro tra la Pro Loco e l’amministrazione comunale ha ribadito la volontà di lavorare in sinergia per lo sviluppo del territorio.
Le parole della presidente Francesca Pizzi
In un’intervista pubblicata su Il Reggino, Pizzi ha descritto la funzione della Pro Loco come «una sorta di assessore esterno sempre pronto ad affiancare l’Amministrazione».
Ha inoltre affermato: «Vogliamo raccontare una San Lorenzo diversa: fattiva, bella, accogliente… a chi viene da fuori dobbiamo offrire una visione completa del territorio, fatta di cultura, natura e ospitalità».
Perché la valorizzazione del territorio con la Pro Loco è fondamentale
- Identità locale e orgoglio: In territori spesso segnati da spopolamento, marginalizzazione o pregiudizi, dare identità e voce è un atto di resilienza. Pizzi parla esplicitamente del bisogno di «riscattare l’immagine della nostra terra».
- Comunità partecipata: La Pro Loco promuove la partecipazione del volontariato locale, delle scuole, delle famiglie: cittadinanza attiva che dà vita, senso e cura al territorio.
- Offerta turistica e culturale: Attrarre visitatori non significa solo turismo “mordi e fuggi”: con attività come trekking, mindfulness, racconto della natura, il turismo assume valore di esperienza e scoperta.
- Sviluppo locale sostenibile: Interventi di pulizia, decoro e promozione contribuiscono anche all’economia locale, all’impegno civico e alla qualità della vita dei residenti.
Sfide e prospettive
La Pro Loco affronta alcune sfide importanti:
- Il vasto territorio del comune (oltre 64 km²) che implica disomogeneità fra le sette frazioni e la necessità di fare rete.
- La necessità di collegamenti, infrastrutture e accoglienza adeguate per far emergere le bellezze nascoste.
- Il contrasto alla narrazione negativa del territorio: Pizzi dice che «troppo spesso se n’è dimenticato».
Allo stesso tempo, le prospettive sono incoraggianti: la nascita dell’associazione, la partecipazione crescente e le iniziative già realizzate suggeriscono che il cammino è avviato in modo concreto.
La storia della Pro Loco di San Lorenzo e l’impegno di Francesca Pizzi ci mostrano come la valorizzazione di un territorio passi necessariamente dalla comunità, dalla cura degli spazi, dalla conservazione delle radici e dall’innovazione delle modalità di promozione.
È un progetto “dal basso”, che crede nella forza delle persone, nella bellezza silenziosa dei luoghi e nella possibilità di costruire un futuro diverso – insieme.


