Una rapina spettacolare ha scosso questa mattina il Museo del Louvre di Parigi, uno dei luoghi simbolo della cultura mondiale. Secondo quanto reso noto dal ministero della Cultura francese, il museo resterà chiuso per tutta la giornata di domenica dopo il furto avvenuto all’alba. «Questa mattina si è verificata una rapina all’apertura – ha dichiarato in un tweet la ministra della Cultura Rachida Dati – Non si sono registrati feriti. Io sono presente sul posto insieme al personale del museo e alla polizia. Le indagini sono in corso».
Le prime ricostruzioni, riportate dal quotidiano Le Parisien, indicano che i malviventi erano tre, tutti incappucciati. Uno di loro sarebbe rimasto di guardia, mentre gli altri due avrebbero utilizzato un montacarichi interno al Museo del Louvre per accedere alla sezione dove erano custoditi i preziosi gioielli appartenuti a Napoleone Bonaparte e all’imperatrice. In pochi minuti, i ladri sono riusciti a trafugare nove pezzi della collezione prima di darsi alla fuga a bordo di due scooter lungo la Senna.
La polizia francese ha immediatamente avviato le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze tra i membri del personale presenti al momento dell’apertura. L’operazione, condotta con estrema precisione e senza spargimento di sangue, lascia pensare a un gruppo altamente organizzato, forse con contatti nel mercato nero internazionale dell’arte.
Il Museo del Louvre, già teatro di rigide misure di sicurezza, non era mai stato colpito da una rapina di tale portata negli ultimi decenni. La perdita dei gioielli di Napoleone rappresenta un duro colpo per il patrimonio culturale francese e mondiale. Rachida Dati ha assicurato che il Ministero della Cultura e la Direzione del Louvre collaborano strettamente con la polizia giudiziaria per recuperare le opere trafugate nel più breve tempo possibile.
L’intera città di Parigi è sotto shock per un colpo che, in poche ore, è diventato un caso internazionale.
