Imprenditore italiano ucciso in Albania, arrestato il figlio del socio

Tragedia in Albania dove Edoardo Sarchi, imprenditore italiano di 44 anni originario di Cunarda, in provincia di Varese, è stato trovato senza vita nella notte in una stradina di campagna del villaggio di Salari, vicino a Tepelena, nell’entroterra di Valona. Secondo quanto riferito dal consolato generale d’Italia a Valona e dalle autorità locali, il decesso sarebbe stato causato da un colpo d’arma da fuoco. Sul caso sta seguendo la Farnesina, in contatto costante con i familiari del connazionale.

Sarchi era amministratore della società italo-albanese Tegola Edilcentro, con sede a Tirana, e frequentava regolarmente la zona di Tepelena per attività di caccia. La sera dell’omicidio, l’imprenditore si trovava a caccia insieme al socio e al figlio di quest’ultimo, tutti a bordo di due veicoli, una Land Rover e una Volkswagen, rinvenuti successivamente sul luogo dalla polizia albanese. Secondo le prime ricostruzioni, uno sconosciuto si sarebbe improvvisamente parato davanti a una delle auto aprendo il fuoco prima di dileguarsi.

Le indagini hanno portato all’arresto di Gazment Braçe, figlio di Eqerem Braçe, socio di Sarchi, che si era temporaneamente allontanato dalla scena del delitto. Al momento l’ipotesi più accreditata è che l’omicidio possa essere legato a contrasti tra soci per motivi aziendali, con il padre del sospettato che avrebbe tentato di proteggere il figlio, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. La vicenda resta al centro delle indagini della polizia albanese e delle autorità diplomatiche italiane.

Fin dalla prima segnalazione, l’ambasciata d’Italia a Tirana e il consolato generale a Valona sono rimasti in stretto contatto con la Farnesina, offrendo assistenza consolare ai familiari e seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda. Il caso ha suscitato forte attenzione anche nei media italiani e albanesi, con ampie ripercussioni per la comunità locale e per il settore imprenditoriale italo-albanese. Le autorità italiane continueranno a monitorare la situazione per garantire piena collaborazione con le indagini albanesi e tutelare i diritti della famiglia Sarchi.