di Umberto Zollo
Le autorità doganali di Italia, Francia e Svizzera hanno siglato oggi la Convenzione “Fiche de Passage”, un accordo che consentirà il transito agevolato di alcune merci tra la Valle d’Aosta e la regione di Chamonix, in Alta Savoia, durante la chiusura programmata del Traforo del Monte Bianco.
Il tunnel, uno dei collegamenti transalpini più strategici d’Europa, resterà completamente chiuso al traffico dal 1° settembre al 12 dicembre 2025 per consentire un intervento di risanamento della volta, parte di un programma di consolidamento strutturale già avviato con un precedente cantiere-test.

La misura, definita in accordo con le prefetture della Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia, punta a ridurre l’impatto economico e turistico della chiusura. L’autunno, periodo di minore affluenza turistica, è stato scelto per limitare le ricadute, soprattutto sui veicoli leggeri, che nel 2024 hanno rappresentato il 75% del traffico complessivo.
Grazie all’intesa, i trasporti legati in particolare agli scambi commerciali tra le lavanderie di Aosta e gli alberghi di Chamonix potranno avvenire attraverso la Svizzera passando dal valico di Châtelard, senza dover affrontare complessi adempimenti doganali. Una soluzione ritenuta rapida e sicura per evitare blocchi alle forniture.

Secondo la Direzione Territoriale Piemonte e Valle d’Aosta, l’accordo rappresenta un esempio di cooperazione transfrontaliera che mira a tutelare sia le esigenze infrastrutturali sia la sostenibilità economica delle aree coinvolte.
L’iniziativa potrebbe diventare un modello replicabile in altre situazioni di chiusura prolungata di grandi infrastrutture. Con l’avvicinarsi della scadenza di settembre, restano da definire i dettagli operativi e le modalità di controllo, in un contesto in cui la continuità dei flussi commerciali sarà essenziale per minimizzare l’impatto della chiusura.
