Famiglia ebrea aggredita in Autogrill, padre insultato e picchiato davanti al figlio

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Lungo l’autostrada A8 (Milano‑Laghi), nel piazzale dell’Autogrill “Villoresi Ovest” di Lainate, un uomo francese di religione ebraica e suo figlio di 6 anni sono stati oggetto di insulti antisemiti e violenza fisica da parte di un gruppo di persone. L’episodio, in parte filmato dalla vittima, è ora al centro di un’indagine della Digos di Milano.

Cosa è successo

Secondo il racconto della vittima – un 52enne originario della periferia sud di Parigi in visita alla figlia residente a Milano – la coppia ha destato l’attenzione degli altri clienti non appena hanno indossato la kippah, il copricapo ebraico. Qualcuno ha iniziato a urlare: «Free Palestine», «Assassini», «Qui non siamo a Gaza, qui siamo a Milano» e «Tornate a casa vostra» .

Il momento dell’aggressione

L’uomo ha iniziato a filmare la scena con il cellulare. Raggiunto il piano inferiore per accedere al bagno con il figlio, all’uscita è stato circondato da 15‑20 persone che gli hanno chiesto insistentemente di cancellare il video. Al suo rifiuto, è stato buttato a terra e colpito con calci e pugni, mentre il bimbo veniva portato al sicuro da una passante .

Repliche e feroci offese

Il padre ha descritto la scena come quasi animalesca: «Sembravano animali». Ha visto i suoi occhiali spaccati a terra. Fortunatamente, il bambino non è rimasto ferito e si trovava in un angolo protetto da altri presenti .

Indagine e reazioni ufficiali

La Polizia Stradale di Busto Arsizio ha raccolto la denuncia e trasmesso gli atti alla Digos, che ha acquisito i video pubblicati sui social e le immagini delle telecamere dell’area di servizio. L’informativa verrà inoltrata alla Procura per valutare eventuali reati d’odio e lesioni personali .

Il direttore della Brigata ebraica di Milano, Davide Romano, ha commentato: “Questo episodio ci segnala per l’ennesima volta come l’antisemitismo sia in forte crescita nel nostro Paese”. Anche Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha sottolineato l’allarme per la crescente legittimazione dell’odio antiebraico nel paese.

Contesto più ampio

L’aggressione si inserisce in un clima sempre più teso in Europa, dove episodi di antisemitismo fisico e verbale stanno aumentando, spesso legati alle tensioni causate dal conflitto israelo-palestinese in corso. L’episodio del Villoresi Ovest ha scatenato reazioni sui social e richieste di intervento da parte di associazioni e autorità civili e religiose