Simon Yates trionfa a Le Mont-Dore, Ben Healy fa la storia e conquista la Maglia Gialla

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di Umberto Zollo

Fuochi d’artificio il 14 luglio, in perfetta sintonia con la Festa nazionale francese. La decima tappa del Tour de France 2025, da Ennezat a Le Mont-Dore, ha offerto uno spettacolo di rara intensità, regalando emozioni in ogni chilometro dei 165,3 km affrontati tra le salite del Massiccio Centrale. A dominare la scena è stato Simon Yates (Visma | Lease a Bike), che ha centrato una vittoria di prestigio con un attacco secco sull’ultima asperità, conquistando così la sua terza vittoria di tappa al Tour, a sei anni di distanza dall’ultima.

@A.S.O.

Ben Healy (EF Education-EasyPost), terzo al traguardo con un ritardo di 31”, è il nuovo leader della classifica generale, strappando la Maglia Gialla a Tadej Pogačar e diventando il quarto irlandese della storia a vestirla, dopo Seamus Elliott, Sean Kelly e Stephen Roche, di cui oggi raccoglie simbolicamente l’eredità. Un’impresa leggendaria.

La giornata è stata segnata da una fuga corposa sin dai primi chilometri: 29 uomini si sono avvantaggiati dopo l’attacco iniziale di Victor Campenaerts, tra cui figuravano Yates, Healy, Arensman, Simmons e un nutrito gruppo di francesi, spinti dal desiderio di lasciare il segno nella tappa nazionale.

Lenny Martinez ha dato spettacolo in salita, primeggiando in diversi GPM e ipotecando la Maglia a Pois, sulle orme del nonno Mariano che vinse proprio il 14 luglio del 1980. Ma i veri protagonisti sono emersi nella fase finale: negli ultimi 20 km sono rimasti davanti in sei — Yates, Healy, Arensman, O’Connor, Storer e Simmons — e tra loro si è consumato il duello decisivo.

Quando la strada ha iniziato a salire verso Le Mont-Dore (3,3 km all’8%), Simon Yates ha cambiato passo, lasciando tutti sul posto. Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) ha provato a seguirlo ma ha chiuso secondo a 9”, mentre Healy ha regolato gli altri per il terzo posto.

Nel gruppo Maglia Gialla, Visma ha provato a mettere in difficoltà Pogačar con attacchi multipli (Kuss, Jorgenson), ma il campione sloveno ha risposto con sicurezza, accelerando nell’ultimo chilometro assieme a Vingegaard. Tuttavia, i big hanno tagliato il traguardo con un distacco di 4’51”, troppo per salvare la leadership.

Il Tour cambia padrone: Ben Healy è in Maglia Gialla, con 29” su Pogačar, 1’29” su Evenepoel, 1’46” su Vingegaard e 2’06” su Jorgenson. Un ribaltamento spettacolare nella corsa più attesa dell’estate.

Ordine d’arrivo della 10° tappa (Ennezat > Le Mont-Dore, 165,3 km):

  1. Simon Yates (Visma | Lease a Bike) – 4h20’05”
  2. Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) – +0’09”
  3. Ben Healy (EF Education-EasyPost) – +0’31”
  4. Ben O’Connor (Team Jayco AlUla) – +0’49”
  5. Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) – +1’23”

Classifica generale dopo la 10° tappa:

  1. Ben Healy (EF Education-EasyPost) – 37h41’49”
  2. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG) – +0’29”
  3. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – +1’29”
  4. Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) – +1’46”
  5. Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) – +2’06”