Corigliano‑Rossano, Ospedale della Sibaritide: Occhiuto risponde alle critiche e rilancia – “Io non mollo!”

Si intensifica il dibattito sul nuovo ospedale della Sibaritide: mentre sindacati e opposizioni denunciano ritardi e precarietà nei cantieri, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, respinge le critiche e rilancia la sua strategia basata su “cantieri e fatti”.

Lavori al 70 % e inaugurazione prevista nel 2026

Occhiuto, nel corso di una visita a sorpresa al cantiere di località Insiti, ha sottolineato come l’opera sia già completata per circa il 70 %, con la struttura esterna pronta entro dicembre e consegna attesa tra metà e fine 2026. Ha definito il sito “il cucuzzolo degli annunci”, criticando chi ha promesso infrastrutture nella regione senza poi realizzarle.

“Io non mollo”: risposta alle pressioni e alle critiche

In un post sui social, il governatore ha ribadito la sua fermezza: “Con me, cantieri e fatti”, esortando a puntare su concretezza piuttosto che sulla polemica . L’obiettivo è chiaro: superare decenni di attese infruttuose e restituire servizi sanitari moderni al territorio.

Pressione sindacale: lavoratori e infrastrutture restano sotto attenzione

Da parte della CGIL e UIL si alza un coro di preoccupazioni: condizioni di lavoro insoddisfacenti e ritardi su infrastrutture strategiche come la statale 106 e la ferrovia ionica sono considerati fattori critici per lo sviluppo del territorio, inclusa la Sibaritide. I sindacati hanno aperto una vertenza contro l’attuale stato delle cose, chiedendo interventi concreti sia sulle condizioni delle maestranze che sulla rete viaria.

Sblocco fondi e impegno regionale

Su impulso della Regione e del consigliere Giuseppe Graziano (Azione), nel 2023 sono state sbloccate risorse aggiuntive per coprire costi imprevisti legati all’aumento dei prezzi delle materie prime. Occhiuto ha inoltre sollecitato il Governo centrale affinché non vengano tagliati i fondi già stanziati per l’edilizia sanitaria