Norvegia: il figlio della principessa Mette-Marit accusato di tre stupri tra 23 reati contestati

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Il figlio 28enne della principessa ereditaria Mette‑Marit di NorvegiaMarius Borg Høiby, è stato formalmente accusato dalla polizia di Oslo per 23 reati, fra cui tre stupri. L’inchiesta, avviata nell’agosto 2024, è stata chiusa dopo una serie di perquisizioni, interrogatori e raccolta di prove digitali. La palla passa ora alla Procura dello Stato, che ha 30 giorni per decidere se procedere con un’accusa ufficiale .

I capi d’imputazione

Le contestazioni principali nei confronti di Marius includono:

  • Un’accusa di stupro con rapporto sessuale
  • Due accertamenti per stupro senza rapporto
  • Quattro capi d’imputazione per comportamento sessuale offensivo
  • Altri reati: minaccevandalismolesioni, violazione di ordini restrittivi e traffico di droga.

Il suo atteggiamento e il contesto

Marius nega le accuse di violenza sessuale, ammettendo solo episodi di violenza fisica e minacce. Ha dichiarato di soffrire di problemi legati ad alcol, droghe e salute mentale, elementi che potrebbero pesare sulle valutazioni difensive .

Ricerche e arresti

  • È stato arrestato tre volte da agosto 2024 in poi.
  • La polizia ha eseguito perquisizioni nelle sue abitazioni, anche a Skaugum, residenza della famiglia reale, nella speranza di trovare evidenze.
  • I reati contestati provengono da molteplici testimonianze e materiale digitale analizzato dagli inquirenti .

Impatto sulla monarchia

Pur non avendo alcun ruolo ufficiale nella famiglia reale, lo scandalo rischia di minare l’immagine della monarchia norvegese. La principessa Mette‑Marit ha ammesso che il 2024 è stato “molto difficile” per loro e di aver cercato supporto psicologico insieme al marito, il principe Haakon .

Fase successiva

Il caso passerà alla Procura di Oslo, che dovrà decidere entro 30 giorni se formulare un’accusa formale. Al momento, Marius rimane libero, in attesa dell’evoluzione del processo