Una tragedia scuote la Puglia: Jennifer Pagliara, ragazza di 15 anni residente a Squinzano, è deceduta nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dopo un rapido peggioramento della febbre. La Procura di Lecce ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause del decesso e verificare eventuali responsabilità mediche.
Dalla febbre alta alla polmonite bilaterale
- Il malessere è iniziato lo scorso 17 giugno con febbre fino a 41 °C e difficoltà respiratorie: ricoverata inizialmente a Brindisi, i medici diagnosticarono una polmonite bilaterale .
- Nonostante la terapia antibiotica, il quadro clinico è peggiorato: in meno di 48 ore Jennifer ha sviluppato segni di insufficienza epatica e un calo delle piastrine .
Shock emocoagulativo e CID sospetta
- Trasferita d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, è stata intubata, sottoposta a trasfusioni e diagnosticate complicanze compatibili con CID (coagulazione intravascolare disseminata).
- Il suo cuore ha cessato di battere nella notte tra il 19 e il 20 giugno, nonostante i tempestivi interventi in terapia intensiva .
Indagini aperte per fare chiarezza
- È stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Lecce e disposta l’autopsia: verranno esaminate cartelle cliniche, tempi di diagnosi e rispetto dei protocolli medici .
- Le autorità intendono stabilire se la risposta clinica sia stata tempestiva oppure se ci siano stati ritardi o negligenze nei trattamenti .
Reazione della comunità e della famiglia
- La comunità di Squinzano è sotto choc: l’istituto scolastico della ragazza ha sospeso le lezioni, proclamando lutto cittadino, e il sindaco ha ricordato Jennifer come “una ragazza piena di vita e sorrisi”.
- La famiglia, composta da genitori e tre fratelli, attende chiarimenti medici e giuridici, sostenuta legalmente da propri avvocati .
Il decesso improvviso di Jennifer Pagliara solleva interrogativi sulla gestione dei casi di febbre acuta e diagnosi di polmonite in età adolescenziale. L’inchiesta della Procura punta a stabilire se si sia trattato di un decorso inevitabile o di eventuali mancanze sanitarie. Intanto, la tragedia ha lasciato un vuoto profondo nella comunità locale.
