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Reggio Calabria, Salvini guida il “tour antimafia” in vista dei lavori del Ponte sullo Stretto

Il 29 maggio 2025, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha avviato a Reggio Calabria il suo “tour antimafia”, una serie di incontri istituzionali finalizzati a garantire la legalità e prevenire infiltrazioni mafiose nei futuri lavori del Ponte sullo Stretto di Messina. L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura e delle istituzioni locali .

Incontri istituzionali per la legalità

Durante la riunione presso la Prefettura di Reggio Calabria, Salvini ha incontrato il prefetto Clara Vaccaro, il procuratore Giuseppe Lombardo, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e altri rappresentanti locali. Il ministro ha ribadito l’importanza di una vigilanza costante per evitare che la criminalità organizzata possa infiltrarsi nei lavori del ponte. Ha sottolineato che la lotta alla mafia si rafforza offrendo opportunità di lavoro e sviluppo economico al territorio .

Obiettivo: avvio dei cantieri nell’estate 2025

Salvini ha annunciato che l’obiettivo è avviare i cantieri del ponte entro l’estate 2025. Ha evidenziato che l’opera porterà benefici significativi, tra cui la creazione di oltre 100.000 posti di lavoro e il coinvolgimento delle imprese locali. Il ministro ha anche assicurato che saranno adottate misure rigorose per garantire la trasparenza e la legalità in tutte le fasi del progetto .

Proteste e opposizioni

Mentre si svolgevano gli incontri istituzionali, all’esterno della Prefettura si sono tenute manifestazioni di protesta contro la realizzazione del ponte. I manifestanti hanno espresso preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale dell’opera e hanno chiesto che le risorse siano destinate a infrastrutture più urgenti per il territorio .