Cronaca

Guerra in Ucraina, il Cremlino apre a un possibile incontro Putin-Zelensky: “Solo dopo un accordo” | Attacco a un minibus: nove morti a Kiev

Mentre la guerra in Ucraina continua a mietere vittime e distruzione, dal Cremlino arriva un’apertura condizionata alla possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Un colloquio, secondo Mosca, “potrà avvenire solo dopo il raggiungimento di un accordo concreto sul piano politico e militare”.

La dichiarazione giunge in un momento di forte tensione, segnato da nuovi bombardamenti e attacchi contro obiettivi civili, come il tragico episodio avvenuto oggi vicino Vyshhorod, a nord di Kiev, dove un minibus è stato colpito da un drone o da un razzo, provocando nove morti e diversi feriti.

Cremlino: “Incontro Putin-Zelensky possibile solo dopo intese chiare”

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha precisato che la Russia non esclude un incontro tra i due leader, ma solo a condizione che ci sia una base negoziale solida. “Non ci sarà alcun incontro solo per la fotografia – ha dichiarato –. Prima vanno definiti i termini di un possibile accordo.”

Una presa di posizione che conferma la strategia russa di evitare incontri preliminari e di voler imporre le proprie condizioni in termini di sicurezza, territorio e neutralità dell’Ucraina. Da parte sua, Zelensky ha più volte dichiarato che non ci saranno concessioni territoriali, in particolare per le aree occupate nel Donbass e in Crimea.

Attacco contro un minibus civile: nove vittime nella regione di Kiev

Poco dopo le dichiarazioni del Cremlino, la capitale ucraina è stata scossa da nuove violenze. Un minibus civile, che stava trasportando persone tra due villaggi nella regione settentrionale di Kiev, è stato centrato da un ordigno esplosivo non identificato.

Secondo le autorità locali, si tratta di un attacco deliberato contro un obiettivo non militare, che ha causato la morte di nove persone, tra cui due donne e un adolescente. Altri quattro passeggeri sono ricoverati in gravi condizioni. Kiev accusa Mosca, definendo l’attacco un crimine di guerra.

Zelensky: “Russia continua a colpire i civili, serve sostegno internazionale”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto con un videomessaggio per denunciare l’accaduto: “Ogni giorno muoiono civili innocenti. Non si può parlare di pace mentre la Russia continua a colpire scuole, ospedali, mezzi di trasporto pubblico.”

Zelensky ha inoltre chiesto alla comunità internazionale di mantenere alta la pressione su Mosca e di intensificare le forniture militari all’Ucraina, in particolare sistemi di difesa aerea per proteggere le città dagli attacchi russi.