Nuove piste nell’omicidio di Chiara Poggi: indagini si concentrano su un nuovo nome

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Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, la 26enne uccisa nella sua abitazione a Garlasco il 13 agosto di 18 anni fa, puntano ora su un nuovo nome. Secondo fonti vicine alle indagini, la persona in questione sarebbe già stata ascoltata dai carabinieri nell’ambito degli approfondimenti sul caso, che continua a suscitare grande interesse.

Lunedì mattina, Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, è stata convocata in caserma come persona informata dei fatti. Durante l’interrogatorio, quando le è stato chiesto dei legami con la persona al centro delle indagini, la donna avrebbe accusato un malore, reagendo con panico. A confermare la versione degli eventi è l’avvocato Angela Taccia, difensore di Andrea Sempio, che ha accompagnato Daniela Ferrari in caserma. In un’intervista a Antenna3, il legale ha spiegato che la madre di Andrea si aspettava domande sul figlio, non su un’altra persona, e che la richiesta l’ha fatta sprofondare nel panico.

“Uscita dalla caserma, Daniela Ferrari non ha più voluto parlare dell’incidente, continuando a piangere”, ha dichiarato l’avvocato Taccia. Non è stato rivelato il nome della persona coinvolta nelle indagini, ma secondo il legale, l’espansione delle indagini era attesa fin da subito.

Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, ancora senza una verità definitiva, continua ad essere un mistero, con nuove piste che si sviluppano e alimentano le ipotesi in corso.