Attualità
Bolsonaro rinviato a giudizio per il colpo di Stato, “Accuse infondate”

La Corte suprema del Brasile ha accolto la richiesta della Procura generale di rinviare a giudizio l’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. L’accusa è di aver partecipato ad un presunto colpo di Stato per impedire a Inacio Luiz Lula da Silva di assumere la carica di presidente dopo le elezioni da lui vinte nel 2022. Bolsonaro ha reagito alla notizia definendo le accuse “gravi e infondate“.
Secondo l’ex capo dello Stato, le accuse rappresentano un “attacco alla democrazia” e servono a scongiurare la sua partecipazione alle prossime presidenziali, fissate nel 2026. Bolsonaro rischia una pena che va da 12 a 43 anni di prigione. Oltre a Bolsonaro saranno imputati nel processo quattro suoi ex ministri, ovvero quello della Giustizia Anderson Torres, quello della Difesa Walter Braga Netto, un altro titolare del dicastero della Difesa, Paulo Sergio Nogueira, e l’ex responsabile della Sicurezza istituzionale, Augusto Heleno. Andranno a processo anche l’ex direttore generale dell’intelligence, Alexandre Ramagem, e l’ex comandante della Marina militare Almir Garnier oltre che il tenente colonnello Mauro Cid, che è diventato poi collaboratore di giustizia.
– Foto IPA Agency –
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