Cronaca

Catania,“paga o arrestiamo tuo figlio”: minacciano anziana spacciandosi per forze dell’ordine, lei li fa arrestare. IL VIDEO DELL’ARRESTO

Catania – Un tentativo di truffa ai danni di un’anziana donna di 80 anni si è trasformato in un fallimento per due criminali, grazie alla prontezza e all’acume della vittima. I truffatori, un catanese di 21 anni e un 26enne originario di Ragusa, avevano ideato un piano dettagliato per sottrarre denaro e gioielli alla donna, ma non avevano fatto i conti con la sua determinazione e la sua conoscenza delle strategie anti-truffa promosse dalla Polizia di Stato.

Il Piano della Truffa

La dinamica della truffa segue un copione ormai noto: uno dei malviventi ha contattato telefonicamente l’anziana spacciandosi per un alto ufficiale della Polizia, informandola che suo figlio era coinvolto in un incidente stradale mortale. Per rendere la storia ancora più credibile, il finto ufficiale ha passato la telefonata a due complici, uno che si è presentato come avvocato e un altro come giudice. Il trio ha quindi avanzato una richiesta estorsiva: per evitare l’arresto del figlio, la donna avrebbe dovuto consegnare tutti i suoi beni di valore a un agente che sarebbe passato di lì a poco.

La Reazione dell’Anziana: Sangue Freddo e Astuzia

La donna, però, ha immediatamente compreso il tentativo di truffa. Grazie alle informazioni acquisite dalle campagne di sensibilizzazione della Polizia di Stato, ha mantenuto la calma e ha finto di assecondare le richieste dei criminali, guadagnando tempo. Nel frattempo, ha inviato un messaggio alla figlia per avvisare la Polizia.

Ricevuta la segnalazione, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania sono intervenuti tempestivamente e hanno arrestato il primo complice, un uomo di 44 anni con numerosi precedenti penali, colto sul fatto mentre suonava alla porta dell’anziana per ritirare il denaro.

L’Operazione della Polizia e gli Arresti

Non ricevendo notizie del primo complice, il gruppo criminale ha inviato un altro emissario, il 21enne catanese. Anche questa volta la donna ha mantenuto la calma e ha accolto il secondo truffatore, permettendo così ai poliziotti di sorprenderlo e arrestarlo in flagranza di reato.

Entrambi gli arrestati sono accusati di tentata estorsione. Il 26enne è stato trasferito in carcere, mentre il 21enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.

Un Sistema Criminale Organizzato

L’operazione della Polizia di Catania ha portato alla scoperta di un’organizzazione ben strutturata, specializzata in truffe agli anziani. I membri del gruppo agivano con metodi raffinati e un sistema di ricompensa basato su una percentuale del bottino. Questo episodio conferma come le truffe ai danni delle persone più vulnerabili siano fenomeni sempre più diffusi e organizzati nei minimi dettagli.

Come Difendersi dalle Truffe

La vicenda sottolinea l’importanza della prevenzione e della consapevolezza. Le forze dell’ordine raccomandano di diffidare di telefonate sospette, non consegnare mai denaro o beni a sconosciuti e contattare immediatamente la Polizia in caso di dubbi.

Grazie alla prontezza di riflessi della donna e all’intervento tempestivo della Polizia di Stato, due truffatori sono stati fermati e un’importante rete criminale è stata smantellata. Un monito per tutti: la prudenza e la collaborazione con le forze dell’ordine possono fare la differenza nella lotta contro le truffe.