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Musica

Modà: Sanremo con il coraggio di cantare l’amore

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“In un’epoca in cui sembra regnare troppo odio, abbiamo deciso di tornare a Sanremo con una canzone d’amore. Non perché questo sia il nostro marchio di fabbrica, ma perché il mondo ha bisogno di leggerezza e speranza.”

Con il brano “Non ti dimentico”, i Modà si preparano a salire per la quinta volta sul palco dell’Ariston. L’ultima apparizione risale a due anni fa, con “Lasciami”, in cui il frontman Kekko Silvestre aveva raccontato la sua personale battaglia contro la depressione, un tema che lo aveva segnato profondamente e talvolta costretto all’assenza dalle scene. Da allora, la band ha aperto un filone che ha visto seguire numerosi altri artisti, tanto che anche il Sanremo 2025 prevede interventi in cui, tra gli altri, Fedez si farà portavoce dei propri demoni interiori.

“Se ho sdoganato questo argomento attraverso la mia musica, ne sono felice. Parlarne è il primo passo per uscirne, e non bisogna vergognarsene, anche se è difficile spogliarsi di un dolore così profondo. Ho ricevuto una valanga di messaggi e molti mi hanno raccontato di come soffrano di depressione; forse, proprio per questo, occorre parlarne di più,” ha dichiarato Kekko Silvestre all’ANSA.

Nel brano, un verso recita: “È l’ora del ritorno, è l’ora del coraggio”, una frase che in qualche modo connette “Non ti dimentico” con il precedente pezzo sanremese. Il cantante ammette: “C’è tantissimo di me in quel passaggio; ho dovuto cercare il coraggio di tornare più volte.” Tuttavia, sottolinea che l’iniziativa di quest’anno è una vera e propria canzone d’amore, capace di raccontare due sentimenti opposti: la malinconia e il coraggio di rinascere dopo una delusione, sempre con un messaggio di speranza di fondo.

Come sempre, il mood dei Modà oscilla tra luci e ombre. “Non si può piacere a tutti: alcuni ascoltatori hanno apprezzato il brano, altri ci hanno accusato di aver fatto i Modà. Ma che significa? Cosa dovrei fare? Diventare come J-Ax sarebbe ancora più difficile. In ogni caso, direi che abbiamo raggiunto la media della sufficienza; poi vedremo cosa succede, perché entrano in gioco molti fattori,” commenta Kekko con la sua solita disinvoltura.

Questa settimana sarà anche l’occasione per annunciare l’uscita dell’album “8 Canzoni”, previsto per il 14 febbraio – una data perfetta per la band milanese e il suo pubblico di romantici, che li ritroveranno anche il 12 giugno allo stadio San Siro di Milano. L’album vuole essere una fotografia dei Modà di oggi e del forte legame costruito in oltre 20 anni di carriera.

Il ritorno all’Ariston porta con sé anche un misto di emozione e consapevolezza: “Puoi prepararti quanto vuoi, ma quella scarica di adrenalina ti colpisce sempre,” scherza Kekko, ricordando con ironia che Sanremo, pur dando tanto, porta anche qualche “peso” in più – sia in termini di anni che di chili – ma l’energia e la passione che si ritrovano sul palco sono impagabili. Il frontman, che ha firmato anche il brano, non manca di criticare la tendenza di un ristretto gruppo di autori a scrivere la maggior parte dei pezzi, sottolineando: “Se scrivi un brano in una settimana, non c’è una storia reale dietro. Non puoi, in così poco tempo, raccontare qualcosa che parli a tutti. I brani risultano senz’anima. Ma le regole non le imposto io.”

Infine, Kekko definisce “intelligente” la scelta di Emis Killa di ritirarsi, definendola un gesto maturo: “Spero davvero che non ci siano conseguenze gravi e che tutto si risolva per il meglio. Lui è stato un grande.” Per la serata delle cover, la scelta è caduta su un caro amico e collega: Francesco Renga, che tornerà con il brano “Angelo”, in occasione dei 20 anni dalla sua vittoria, aggiungendo un ulteriore tocco di festa alla serata.

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