Padova: tentativo di estorsione ai danni di un’anziana, arrestato un 21enne

Prosegue l’intensa attività della Polizia di Stato di Padova contro il fenomeno delle truffe ed estorsioni ai danni degli anziani. Giovedì 9 gennaio, la Squadra Mobile e le Volanti della Questura sono intervenute prontamente per fermare un tentativo di raggiro ai danni di una donna di 89 anni. La vittima, contattata telefonicamente da malfattori che fingevano di essere una figura autoritaria, era stata informata che suo figlio aveva causato un grave incidente stradale e che l’unico modo per evitare il suo arresto era versare una cauzione.

Tuttavia, la figlia della donna, che si occupa della madre, ha subito riconosciuto il tentativo di truffa e ha capito che stava avvenendo un tentativo di estorsione. Fingendo di essere la madre, ha proseguito la conversazione con i malviventi, mentre contemporaneamente avvisava il fratello, che ha subito allertato il 113.

I truffatori avevano concordato con la donna una somma di 9.000 euro per la “cauzione”. Poco dopo, un giovane di 21 anni, proveniente dalla provincia di Modena e senza precedenti, si è presentato a casa dell’anziana come incaricato del Tribunale per ritirare il denaro. All’arrivo della polizia, il giovane ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato.

Accompagnato in Questura, è stato arrestato per tentativo di estorsione. Durante il rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato condannato a due anni di reclusione e una multa di 500 euro. Il tempestivo intervento della polizia ha evitato che l’anziana vittima perdesse una consistente somma di denaro, proteggendo così una delle categorie più vulnerabili della società.

Redazione Italia

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