In Pakistan, due sorellastre sono state arrestate con l’accusa di aver ucciso il padre bruciandolo vivo. Secondo quanto riportato dalla polizia, il gesto sarebbe stato motivato dalla vendetta per le violenze subite: una delle ragazze sarebbe stata stuprata dal padre, mentre l’altra sarebbe stata oggetto di un tentativo di violenza.
I fatti risalgono al primo gennaio, quando l’uomo è stato aggredito nella città di Gujranwala. Dopo l’attacco, il padre è stato trasportato in ospedale, ma nonostante i tentativi di soccorso, è deceduto a causa delle gravi ustioni riportate.
Le ragazze, una volta arrestate, hanno confessato l’aggressione, dichiarando di aver pianificato insieme l’omicidio come una “soluzione permanente” per porre fine agli abusi subiti.
Questo drammatico caso ha suscitato un acceso dibattito in Pakistan, portando nuovamente l’attenzione sull’emergenza della violenza domestica e sugli abusi sessuali all’interno delle famiglie.
