L’Iran accusa Washington di sostenere gli attacchi dei ribelli in Siria

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Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha accusato gli Stati Uniti di essere dietro gli attacchi dei ribelli siriani nelle città di Aleppo e Idlib. Durante una dichiarazione pubblica, Araghchi ha affermato che “la regione si trova ad affrontare nuovi complotti”, con particolare riferimento agli attacchi recenti da parte dei gruppi Takfiri contro il governo siriano. Il ministro ha aggiunto che tali gruppi terroristici operano sotto il comando degli Stati Uniti, implicando un coinvolgimento diretto da parte di Washington nella destabilizzazione della Siria.

Le accuse dell’Iran sono arrivate a seguito di un attacco al consolato iraniano di Teheran ad Aleppo, condannato anche dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. Baghaei ha sottolineato che secondo la Convenzione di Vienna, ogni violazione delle sedi diplomatiche è inaccettabile e costituisce una grave infrazione delle norme internazionali.

In risposta ai recenti sviluppi, Araghchi ha confermato che si recherà oggi a Damasco per la prima tappa di un tour regionale, durante il quale discuterà dei recenti attacchi e delle difficoltà che la Siria sta affrontando. Il ministro degli Esteri iraniano ha ribadito il supporto del suo paese al governo e all’esercito siriani, dichiarando che l’Iran continuerà a sostenere la Siria contro i gruppi terroristici. Lunedì, Araghchi si sposterà in Turchia per proseguire le discussioni sulla situazione in Medio Oriente.

L’Iran, alleato storico della Siria, ha ripetutamente condannato le azioni di gruppi ribelli e terroristici nel paese, accusando potenze straniere di alimentare il conflitto e destabilizzare la regione.