La Guardia di Finanza di Lecce contro il bagarinaggio digitale per le partite dell’U.S. Lecce

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito delle sue attività di contrasto al fenomeno del bagarinaggio, ha scoperto numerose irregolarità legate ai biglietti per le partite in casa dell’U.S. Lecce, in particolare quelli ottenuti tramite piattaforme online non ufficiali. Durante i controlli, i finanzieri hanno verificato l’impossibilità di accesso a un minore, il quale non riusciva ad entrare allo stadio nonostante avesse un biglietto. Il lettore ottico al momento della vidimazione non consentiva l’ingresso, sollevando il sospetto di una possibile irregolarità.

Le indagini e l’identificazione della frode

Dopo aver avviato un’indagine, con la collaborazione della società sportiva e della società che gestisce la biglietteria digitale, Ticket-One, i finanzieri hanno individuato delle anomalie nel biglietto. Il codice QR impresso sul biglietto risultava essere associato a un abbonato stagionale, segnalando un possibile caso di bagarinaggio digitale.

Il minore, che inizialmente aveva dichiarato di aver acquistato il biglietto online, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce con l’accusa di acquisto di cose di sospetta provenienza. Le indagini informatiche sono ancora in corso per individuare l’intera filiera illecita di vendita dei biglietti e determinare se si tratti di una contraffazione o di una rete di revendita non autorizzata.

Fenomeno in crescita

Il fenomeno del bagarinaggio digitale è sempre più diffuso, con molti adolescenti e adulti che tentano di acquistare biglietti a prezzo scontato, spesso tramite canali non ufficiali. I social media e le piattaforme online illegali sono i principali veicoli di diffusione di questo fenomeno, che rappresenta un danno significativo per l’economia legale.

L’azione della Guardia di Finanza

L’operazione evidenzia l’impegno continuo della Guardia di Finanza nel combattere la contraffazione e il bagarinaggio digitale, proteggendo i consumatori e il settore economico legale. L’intervento conferma anche l’attenzione delle forze dell’ordine verso l’uso illecito delle piattaforme online per la vendita di biglietti, che sta diventando una problematica di crescente rilevanza.