Sicurezza sui pullman della Tpl, incontro convocato dal prefetto a Savona

La sicurezza del trasporto pubblico locale dopo le aggressioni subite dal personale viaggiante sarà al centro dell’incontro in programma domani alle 10 in Prefettura a Savona convocato dal prefetto Carlo De Rogatis con le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) di TPL, l’azienda e le forze dell’ordine. Un vertice che rappresenta un tentativo cruciale di mediazione per risolvere una serie di problematiche organizzative che hanno suscitato malcontento tra i lavoratori. Tra i temi principali che verranno affrontati nel corso del tavolo tecnico figura l’”instradamento” dei passeggeri dalla sola porta anteriore dei bus. I rappresentanti dei lavoratori però lamentano che tale procedura, imposta dall’azienda senza un adeguato aggiustamento dei tempi di percorrenza e senza spazio sufficiente alle fermate, causa rallentamenti e disagi, soprattutto sui mezzi articolati da 18 metri, progettati per trasportare oltre 100 passeggeri. La gestione del flusso da una sola porta risulta particolarmente problematica e difficilmente sostenibile. Un altro nodo da risolvere riguarda la proposta dell’azienda di affidare agli autisti il controllo dei titoli di viaggio al momento della salita a bordo. Questa misura, concepita per entrare in vigore già a settembre, è stata rimandata per la ferma opposizione dei lavoratori, che la ritengono impraticabile senza un accordo che tuteli le loro condizioni di lavoro. Il controllo diretto dei biglietti da parte dei conducenti, secondo i rappresentanti, necessita una riorganizzazione complessiva e condivisa prima di essere messa in atto. L’obiettivo dell’incontro sarà quindi cercare soluzioni condivise per conciliare le esigenze dell’azienda con quelle dei lavoratori e garantire un servizio efficace per l’utenza, evitando al contempo ulteriori tensioni sul piano sindacale.