Lo studio rivela: “La Cannabis come supporto alla disintossicazione dagli oppioidi”

Uno studio condotto dalla University of Southern California apre nuove prospettive sull’utilizzo della cannabis come supporto nella lotta contro la dipendenza da oppioidi. L’indagine, basata su testimonianze dirette di persone che hanno fatto uso sia di oppioidi che di cannabis, mette in luce come quest’ultima possa alleviare i sintomi dell’astinenza, riducendo le voglie e l’ansia associate al processo di riabilitazione.

Attraverso un approccio qualitativo, i ricercatori hanno raccolto dati che offrono uno spaccato realistico delle esperienze vissute dai partecipanti, rivelando che molti di loro trovano nella cannabis un valido aiuto per diminuire o interrompere l’uso di oppioidi. Questo fenomeno è in parte attribuito alla maggiore disponibilità della cannabis rispetto ad altri trattamenti tradizionali, spesso difficili da ottenere per chi si trova in condizioni socioeconomiche precarie.

Lo studio evidenzia inoltre l’importanza di un accesso più ampio e facilitato a tutte le forme di strumenti di riduzione del danno, inclusa la cannabis, per supportare efficacemente le persone nel loro percorso di disintossicazione dagli oppioidi. Nonostante i dibattiti in corso riguardo l’impatto della legalizzazione della cannabis sui tassi di overdose, i risultati suggeriscono che l’inclusione della cannabis nelle strategie di trattamento potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per ridurre i rischi legati all’uso di oppioidi.