Mpox: Situazione sotto controllo in Italia, Ministero della Salute attiva misure preventive

Il Ministero della Salute italiano rassicura sulla situazione epidemiologica del paese: “Al momento, la situazione è sotto controllo, poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox”, dichiara Mara Campitiello, capo del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute. Campitiello sottolinea inoltre che gli uffici del Ministero sono in costante contatto con gli organismi internazionali per l’elaborazione di misure condivise di controllo e prevenzione.

A seguito dell’annuncio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che il 14 agosto ha dichiarato nuovamente Mpox un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC), il Ministero della Salute ha intensificato le attività di sorveglianza e preparazione. “Il Ministero della Salute ha attivato i canali operativi con AIFA e ISS per la pianificazione di strategie di contenimento del rischio nell’eventualità di variazione dello scenario attuale,” spiega Campitiello.

Le misure comprendono il rafforzamento della rete di sorveglianza diagnostica su tutto il territorio nazionale e l’assicurazione che la scorta nazionale di vaccini sia attualmente sufficiente per rispondere al fabbisogno. È in fase di elaborazione una nuova circolare informativa destinata alle Regioni, che fornirà indicazioni alla popolazione e agli operatori sanitari impegnati nei siti di frontiera.

Inoltre, Campitiello ha annunciato che è in corso la valutazione dell’istituzione di un tavolo interministeriale in collaborazione con vari ministeri, tra cui il Ministero degli Esteri, dell’Economia e delle Finanze, degli Interni e dei Trasporti. Questo tavolo mira a concordare piani operativi di contrasto alla diffusione del patogeno, adottando un approccio strategico e organizzato.

Il 15 agosto, la Svezia ha registrato il primo caso di Mpox importato al di fuori dell’Africa, dopo che l’OMS aveva dichiarato l’11 maggio 2023 la fine dell’emergenza sanitaria globale per Mpox, iniziata il 23 luglio 2022. Tuttavia, l’attuale aumento dei casi ha portato le autorità sanitarie internazionali e nazionali a intensificare nuovamente le misure di prevenzione e controllo.